(a. tonizzo) Una conferenza stampa, quella tenutasi stamattina alla sede Aci di via Enzo Ferrari, per fugare ogni dubbio sulla fattibilità dell’evento sportivo (controverso) più atteso dalla Leonessa. “La Mille Miglia storica avrà luogo, come ogni anno, e sarà gestita dal nuovo braccio operativo dell’Aci Brescia: 1000 miglia srl”: queste le sibilline parole di Matteo Piantedosi, commissario Aci, protagonista della comunicazione odierna ai mezzi stampa insieme ad Eleonora Vairano, direttore Aci Brescia, e a Stefano Sacco, amministratore delegato della 1000 miglia srl.
“Per percorrere strade alternative, vale a dire procedere con una gara pubblica – ha continuato Piantedosi – non c’è più tempo. Messi a posto i convincimenti sulla legittimità dell’iter, ora si deve solo lavorare in vista dell’appuntamento di maggio”. Il commissario, pur dichiarando di non poter mettere “la mano sul fuoco” in merito a nuovi probabili contenziosi, ha reso noto d’aver integrato il consiglio d’amministrazione con una persona di sua fiducia, proveniente da Bologna, e di aver vagliato le effettive “capacità di fondo” del team. “Fortunatamente – ha concluso Piantedosi – l’incertezza di fondo sull’evento Mille Miglia non ha scoraggiato fan ed appassionati: ad oggi, infatti, ben 1249 persone hanno iniziato le procedure d’accreditamento online, 377 delle quali le hanno concluse, 180 versando la quota. Il 60% di questi è straniero”.
Confermando l’appetibilità dell’evento, Eleonora Vairano ha assicurato circa gli eventi collaterali alla Mille Miglia storica precisando che “il commissariamento non è la morte dello sport, come dimostrano i fatti, se si considera che tutte le sorelle minori delle Mille Miglia, fatta eccezione per la Coppa delle Alpi (rimandata al 2014), si svolgeranno regolarmente, compreso il rally di Borno del 15 settembre”.
Stefano Sacco, dal suo canto, ha posto l’accento sulla “trasparenza nelle comunicazioni, che non saranno concesse al singolo mezzo stampa ma saranno comunicate a viso aperto, a tutti, come sempre”. L’amministratore delegato di 1000miglia srl ha inoltre risposto a chi chiedeva informazioni circa il possesso del marchio 1000 miglia: “si vocifera che sia di proprietà della Chopard, ma ricordiamo che questo è uno dei tanti sponsor dell’evento, per giunta licenziatario. Il marchio è assolutamente di proprietà di Aci Brescia”.
Forza Casali!
Ma un po’ di chiarezza è proprio impossibile in questa ingarbugliata organizzazione? Temo proprio di sì…. Ben venga Casali!