Rosangela Comini (Pd): ecco perché mi sono astenuta su Del Bono

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Pubblichiamo la lettera con cui l’ex assessore di Palazzo Loggia Rosangela Comini spiega le ragioni per cui si è astenuta sulla candidatura di Emilio Del Bono nell’assemblea del Pd.

ECCO IL TESTO

L’assemblea del Partito Democratico che ha indicato in Emilio Del Bono il candidato sindaco per il comune di Brescia alle elezioni della primavera 2013, ha visto la presenza di un gruppo di astenuti ed tra questi la sottoscritta. Poichè su tali astensioni ci sono molte interpretazioni vorrei precisare almeno la mia posizione.

Riconosco, come tutti, ad Emilio Del Bono di aver condotto in questi anni un’opposizione serrata in consiglio comunale, senza rifugiarsi in altri incarichi ( come è successo in passato ad alcuni candidati sindaci non eletti del centrodestra), ma continuando un lavoro politico non facile . Detto questo la mia astensione l’ho giustificata, come fatto anche in sede di assemblea, con le motivazioni che seguono.

Quello che ho trovato non accettabile è il fatto di aver dovuto scegliere un candidato senza aver precisato quali fossero i punti qualificanti di un programma che deve portare Brescia fuori dalle secche di una grave situazione di disagio non solo finanziario, ma anche sociale. Infatti fare opposizione significa sì contrastare i progetti di un centrodestra che tanto male hanno fatto alla nostra città, ma ciò non è certo sufficiente per far capire su quale scenario futuro si debba investire.

Avrei ritenuto opportuno che il partito, così come ha fatto per il PGT con un lungo percorso di ascolto , avesse interpellato i mondi vitali che attraversano la nostra comunità per comprenderne i bisogni fondamentali, nuovi e spesso sconosciuti e le tante fragilità presenti, per coinvolgerli in un grande piano regolatore del sociale da consegnare alla città come progetto futuro.

Vorrei ricordare che Brescia , in questi ultimi decenni, ha vissuto un cambiamento epocale .

Da un punto di vista demografico, se pensiamo che gli ultrasessantacinquenni rappresentano ormai un quarto dell’intera popolazione : da un punto di vista identitario, se pensiamo che un quinto della popolazione è formata da famiglie di immigrati.

Per questo diventa fondamentale, in una situazione di grave crisi economica, ridisegnare strategicamente un welfare innovativo che non lasci nessuno da solo e che faccia emergere una comunità solidale.

E ancora , avrei ritenuto importante conoscere la sintesi tra le proposte più significative che stanno dentro il nostro partito , per presentare un’idea di cultura diffusa e di formazione continua che sono motori di cambiamento.

Queste sono solo alcune esemplificazioni : per questo avevo chiesto di soprassedere anche solo per un paio di mesi, e nel frattempo lavorare per costruire in modo partecipativo un progetto di città condiviso che il nostro candidato avrebbe presentato sia ai cittadini e alle cittadine, sia alle altre forze politiche e civiche con le quali aprire un confronto programmatico.

Avrei preferito conoscere , prima di sceglierlo, le idee del nostro candidato, durante un dibattito interno al partito, approfondito e serenamente condiviso magari senza entusiasmi da stadio , simpatici ma poco produttivi.

A questo dibattito e a queste scelte non mancherà il mio contributo così come quello di tutti coloro che credono in una città più coesa , più solidale e alla quale consegnare la speranza per un futuro migliore.

 

Rosangela Comini

Partito Democratico

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7 Commenti

  1. Ma Basta questi dinosauri! Da quanto tempo è in giro questa Rosangela Comini, 20, 30 anni?
    E comunque se non era d’accordo votava contro, l’astensione è proprio una democristianata

  2. Dopo Bragaglio, la Comini. Aspettiamo adesso gli interventi di tutti gli altri componenti delle Giunte Corsini e alla fine l’intervento finale di Corsini. In politichese: non c’è ancora un programma, non c’stato un dibattito, forse bisognava aspettare, Del Bono non è uomo-sintesi di tutte le anime el PD, la coalizione non sa su cosa coalizzarsi, le primarie sono rischiose. Abbiamo capito, adesso però basta: alea iacta est, andate avanti. O cercate tutti l’ennesimo alibi in caso di sconfitta ?

  3. Fortuna che il pd è il partito dei rottamantori, quello riformista che dice: "largo ai giovani"; Del Bono dopo non essere piacuto a Roma dove è stato parlamentare, dopo essere in consiglio comunale dai tempi di Padula e dopo non essere stato voluto neppure come sindaco fa giustamente il nuovo candidato sindaco. Contro di lui una parte del partito, la parte più moderna: Bragagli, la Comini e Corsini.
    Ma poi ci domandiamo ancora perché si perde. andiamo bene!

  4. complimenti a BCC bragaglio corsini comini! grazie! vi state impegnando per far vincere ancora la destra…. già avevate consegnato la città a questi amministratori con la vostra giunta scriteriata! basta per favore! non se ne può più… lasciate spazio. grazie.

  5. LA NOTTE DEI LUNGHI COLTELLI…. Pregustiano già le primarie del pd con candidati Corsini / Del Bono / Fenaroli… Che belle sorprese!!!!! ahahahhahahahhahahah aha PAROLI E ROLFI VINCERANNO A MANI BASSE ANCHE NEL 2013.

  6. Ma qualcuno nel PD pensa ancora che in questo modo si possano conquistare i consensi dei cittadini bresciani, già abbastanza disgustati dalla politica?

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