A sostegno dei progetti in fase di realizzazione nel mondo – in particolare la costruzione del nuovo Ospedale Cattolico “Notre dame du woleu-ntem” ad Oyem (Gabon-Africa) e la realizzazione di pozzi nei villaggi della Diocesi di Khammam (Andhra Pradesh-India) – nella serata del 25 maggio si sono tenuti un incontro ed una cena di beneficenza a Paratico. In questa occasione la comunità Oasi Mamma dell’amore Onlus ha avuto la gradita presenza del vescovo della Diocesi indiana Paul M. e del vescovo della Diocesi africana Jean Vincent O. come testimoni delle opere in fase di realizzazione. Presente anche don Massimiliano quale delegato dal Cameroun-Africa. Durante la serata, con una telefonata giunta da Roma, precisamente dal Vaticano, il Segretario del Dicastero Pontificio ha voluto esprimere la vicinanza alle opere che si stanno realizzando nel Mondo per i più poveri.
Intervento telefonico, durante la serata, del segretario del Dicastero Vaticano Monsignor Jean Marie che si occupa della pastorale della salute:
“Ecco carissimo Marco e carissimi amici, con gioia sono presente questa sera alla festa internazionale delle Oasi nel mondo. A nome mio e del Pontificio Consiglio esprimo vivi ringraziamenti per i vostri sforzi ed il vostro impegno. In un momento di crisi e di disorientamento vediamo che voi proseguite nel vostro importante lavoro e servizio a favore degli ultimi. Saluto anche i Vescovi che sono con voi e che danno risalto all’internazionalità della vostra opera. Questa sera il mio pensiero va a tutti voi che collaborate insieme per andare incontro ai bisogni dei fratelli e delle sorelle del mondo che sono nella sofferenza e nella povertà. Dal Vaticano faccio giungere i migliori auguri per te, caro Marco, ai vostri collaboratori, ai medici, ai volontari ed a tutti coloro che incontrate. Le Oasi di Maria sono arrivate in tanti luoghi e stanno facendo tanto bene, a nome del Presidente del Dicastero e del Papa trasmetto la nostra stima, vicinanza e benedizione per questi nobili progetti. Vi benedico tutti e vi incoraggio a continuare. Che Maria, la Mamma dell’Amore, vi renda docili e, come dei buoni samaritani, restate sempre alla sequela di Gesù. Grazie e tanti saluti”.
