Emergenza suicidi, l’associazione artigiani attiva un numero verde di ascolto

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Non si ferma l’impegno dell’Associazione Artigiani al fianco delle imprese in crisi  e nel contrasto del terribile fenomeno dei suicidi tra gli imprenditori. Presentando l’iniziativa di sostegno agli imprenditori

in difficoltà economiche per effetto del perdurare della crisi,  messa in campo dall’Associazione, il Presidente Enrico Mattinzoli ha sottolineato che “non c’è alcun problema economico che non possa essere risolto” e ha spiegato che  “un nostro associato  è stato sul punto di commettere un gesto disperato e questo ci ha spinto ad attivare uno specifico servizio come prima risposta al disagio e all’amarezza degli imprenditori in difficoltà”.

Come annunciato nella conferenza stampa di  presentazione del servizio,  grazie alla collaborazione con l’Associazione Laura Saiani Consolati e in sinergia con Confartigianato Torino,  si è proceduto ad attivare  un apposito numero verde, l’ 800 476 476,  dove  gli imprenditori toccati dalla crisi potranno rivolgersi per ricercare  sostegno psicologico o soluzioni tecniche  ed economiche, con professionalità,  competenza, discrezione.

Infatti, oltre al centro di ascolto, l’Associazione Artigiani ha messo a disposizione l’assistenza  tecnico/amministrativa  gratuita dei propri uffici, ma anche un concreto aiuto economico grazie al fondo antiusura, che ammonta a 520mila euro,  che permette al Confidi dell’Associazione di garantire fino all’80% delle somme erogate dalle banche.

In queste prime settimane di avvio dell’iniziativa, sono pervenute già alcune segnalazioni : “Questo riscontro – sottolinea Mattinzoli –  ci ha dato una motivazione in più per ribadire il nostro impegno ed essere sempre più attivi e propositivi nel sostegno alle imprese in difficoltà, affinché ognuno possa vedere la strada della ripresa e nessuno arrivi a pensare a gesti disperati”.

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1 COMMENT

  1. E’ venuta anche a me la tentazione, sono un artigiano e come per tanti altri la crisi mi sta uccidendo. Volevo però prima, togliere la vita a chi sta togliendo la mia, ma ucciderei troppe persone……

  2. sono un’artigiano di messina molto disperato , in quanto non cè nessuno aiuto , sono andato in banca
    ma mi anno respinto il finanziamento ,non ce di ke vivere , senza speranza , non ce vita ke vale la pena vivirla.

  3. io non sono artigiano , ma ho cominciato anche io una discesa dalla quale è difficile risalire . Mio cognato ,artigiano , è sotto di parecchi euro perchè il comune per il quale fa dei lavori , non lo ha ancora pagato . Così a forza di pagare scoperti , quando il comune lo paga ha già speso la metà di quello che doveva guadagnare .

  4. sono un artigiano elettricista.Ho un debito abbastanza grosso con equitalia per contributi iva e tasse non pagate accumulatesi negli anni(per mangiare)con l’agenzia delle entrate che contesta le dichiarazioni(non congrue)ecc.ecc.ma che lo dico a fare….non posso avere il durc,non posso lavorare,non riesco a pagare,ho il furgone fermo senza assicurazione,in casa non riusciamo più ad andare avanti.non ditemi ammazzati per favore.AIUTO!!!!

  5. cosa chiamo a fare tanto non c’è trippa per gatti(di nessun tipo)avrei solo bisogno di rimettermi in carreggiata e trovare del lavoro.Sono veramente col c..o per terra.sono seguito da uno psicologo e sto prendendo degli anti depressivi che dire di più…se mi capita l’occasione farò piangere qualcuno….

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