A2A, nuovo consiglio di Sorveglianza. L’assemblea taglia del 25% i compensi

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Ieri l’assemblea di A2A ha approvato la cedola sul 2011 di 0,013 euro per azione (alla Loggia poco più di 11 milioni di euro) e ha rinnovato il consiglio di sorveglianza per il prossimo triennio a guida Pippo Ranci, ex presidente dell’Autorità per l’Energia. Lunedì, prima riunione del nuovo CdS: entro i prossimi quindici giorni ci sarà la nomina degli otto componenti della gestione (quattro a testa fra Milano e Brescia). Alla presidenza è quasi certo che andrà Graziano Tarantini, fino a oggi presidente della Sorveglianza.

Durante il dibattito è stata anche approvata la proposta del Comune di Brescia, avanzata dal direttore generale Alessandro Triboldi, di tagliare le remunerazioni dei consiglieri del 25%. Il Comune di Milano, per voce del suo direttore generale Davide Corritore, ha invece invitato il consiglio “ad affrontare il tema del duale valutando con grande forza l’adozione di un organo monocratico”. L’auspicio, condiviso anche da Brescia, è che nell’arco dei prossimi tre anni si possa arrivare a una riorganizzazione della società, magari concentrando gli asset dell’ambiente a Brescia e quelli dell’energia a Milano.

Il nuovo consiglio di Sorveglianza è così composto: Pippo Ranci Ortigosa – Presidente; Fausto Di Mezza – Vice Presidente; Marco Miccinesi; Andrea Mina; Marina Brogi; Enrico Giorgio Mattinzoli; Michaela Castelli; Alessandro Berdini; Stefano Pareglio; Angelo Teodoro Zanotti; Marco Manzoli e Norberto Rosini (tratti dalla lista presentata congiuntamente dal Comune di Brescia e dal Comune di Milano, titolari complessivamente di una partecipazione pari al 55,124% del capitale sociale) Mario Cocchi e Massimo Perona (tratti dalla lista presentata dall’azionista di minoranza Carlo Tassara S.p.A., titolare di una partecipazione pari al 2,512% del capitale sociale) Marco Baga (tratto dalla lista presentata congiuntamente dagli azionisti di minoranza Comune di Bergamo e Comune di Varese, titolari complessivamente di una partecipazione pari al 2,37% del capitale sociale).

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12 Commenti

  1. se hanno tagliato i compensi del 25% i compensi ma continuano le stesse persone a fare il 100% di ciò che facevano prima, cioè danni, allora siamo messi proprio male

  2. molto meglio quando era ASM e non invece a2a come voluta da CORSINI e solo da LUI e dalla sua giunta di centro- sinistra con l’opposizione di Paroli e dell’intero centro -dx. date a Corsini ciò che è di Corsini , please

  3. La fusione ASM-AEM andava fatta, indipendentemente da chi ci fosse stato al potere in quel momento. La Casa delle Libertà infatti non votò contro, ma si astenne con le solite scuse puerili del d’accordo sul merito e contrari sul metodo, per non macchiarsi del voto comune con gli odiati "nemici" (solo a parole per carità), la Lega Nord votò contro, mentre Rifondazione decise di uscire dall’aula e di non presenziare alla scelta.

  4. Si deduce che all’assemblea dei soci di A2A in rappresentanza dei due Comuni di Milano e Brescia, che imsieme rappresentano la maggioranza, ci fossero per delega i due rispettivi Direttori Generali. Vista l’importanza del dibattito e delle delibere da ssumere (compensi, asset, duale, nomine) forse potevano esserci Pisapia e Paroli o i loro Assessori al Bilancio. Diciamo che il poltronificio aveva già lavorato e quindi: semplici formalità e qualche buona intenzione possono bastare…

  5. su Baga avevo sentito anche io delle voci sulla sua appartenenza alla Lega e poi fuoriuscita qualcuno può verificarle perchè se cosi fossero sarebbe un bel autogol per la Lega

  6. si sarebbe un bel casino aver eletto uno con i voti della Lega Baga che si è presentato con una lista contro la Lega. sarebbe bello che la redazione ci facesse sapere qualcosa su questo personaggio della finanza allegra

  7. confermo se è quello il B. è stato nella Lega e poi si è presentato con una lista di fuoriusciti,facendo perdere la LEGA, un bel casino per la Lega, spero che qualcuno si svegli

  8. L’esponente in quota Lega sorpresa sorpresa è Mattinzoli a buon intenditor….Sapete cosa è successo che i Fascisti come Tosi Salvini Mattinzoli che non sanno neanche pronunciare la famosa frase "per l’indipendenza della Padania" si stanno prendendo tutto e i leghisti quelli veri che hanno sempre lavorato, stanno per rifondare la Lega. Quindi avremo la Lega 2.0 al 1,3% e la Lega di Umberto Bossi che Ritornerà a lavorare come sempre sul territtorio a cui auguriamo un in bocca al lupo

  9. Povero il mio Galizzioli che adesso si fa dare le istruzioni dai Fascisti ma gli dovranno cambiare la molla o quella messa da RoNfi puo andare la stesso…

  10. vorrei capire che competenze avrebbe Baga per sedere in queste seggiole ,visto che è un promotore finanziario, della finanza creativa, ed oltre ad essere stato leghista si è presentato con una lista in alternativa ad essa in un comune del bresciano

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