"Creare lavoro, come si e’ fatto durante le altre grandi crisi"’: a questo il governo dovrebbe dedicare energie per il segretario della Cgil Susanna Camusso, intervenuta ieri alla cerimonia per i 120 anni della Camera del lavoro di Brescia, una delle prime a nascere in Italia. "Il vero sforzo che bisogna fare – ha dichiarato a margine della celebrazione al Teatro Grande di Brescia – e’ investire nella produzione e non continuare ad immaginarsi che la finanza e’ l’orizzonte dei profitti".
In questo momento di crisi "dobbiamo stare allo schema che ci ha proposto l’Europa, e certo questo governo lo sta facendo con piùdignità del precedente" ha aggiunto "ma dietro c’è l’idea che il prezzo lo debba pagare solo una parte della società, e cioè i lavoratori. Il presidente del consiglio lo chiama rigore, io lo chiamo peggioramento delle condizioni dei lavoratoriil che determina recessione e peggioramento dell’economia. Vogliamo fare politica o limitarci a tradurre le lettere che ci arrivano da Bruxelles?" ha concluso.
Nessuno parla mai della cosidetta fiscalizzazione degli oneri sociali, che consentirebbe di liberare risorse delle imprese purchè fossero destinate ad investimenti produttivi, in innovazione tecnologica oppure allo sviluppo di nuovi processi o prodotti. Obiettivo immediato il mantenimento dei posti di lavoro e, a lungo termine, nuova aoccupazione.