Edf, A2A e Iren hanno chiuso la partita Edison, finalizzando oggi gli accordi stipulati lo scorso 15 febbraio con le successive modifiche apportate a maggio. Nel dettaglio Edf ha rilevato il 50% di Transalpina di Energia da Delmi per 783 milioni di euro, mentre Delmi ha acquistato il 70% di Edipower (il 50% da Edison e il 20% da Alpiq) per 883 milioni. Delmi ed Edipower hanno sottoscritto un contratto di finanziamento con vari istituti per 1,246 miliardi per l’esecuzione dell’operazione e il rimborso da parte di Edipower dei finanziamenti soci in capo a Edison, Alpiq, A2A, Iren Energia per 1,1 miliardi
Grazie all’acquisizione di Edipower A2Adiventa ”il secondo operatore elettrico italiano con circa 12mila megawatt di capacita’ installata e un efficiente mix produttivo. Una parte rilevante di questo portafoglio e’ composto da impianti idroelettrici che contribuiranno a migliorare in maniera significativa la redditivita’ industriale del gruppo”. Commenta cosi’, Renato Ravanelli, direttore generale di A2A e negoziatore dell’accordo con Edf, il closing del riassetto di Edison. ‘Con la chiusura di questa operazione – ha aggiunto – abbiamo completato il piano triennale nel quale ci eravamo impegnati verso il mercato a trasformare le partecipazioni societarie in asset industriali. Ora A2A puo’ guardare al futuro con rinnovato slancio imprenditoriale, partendo da un portafoglio industriale efficiente e dimensionalmente adeguato nelle filiere di attivita’ in cui opera”.