Mister Cavinato: “La svolta a gennaio, Marcato, Griffen e Berne gli uomini squadra”
Sulla panchina del Calvisano nel 2005, nellanno del primo scudetto arrivato dopo cinque finali perse; sulla panchina del Calvisano nel 2012, sette anni più tardi, nella stagione del ritorno in Eccellenza.
Andrea Cavinato, tecnico dei neo-campioni dItalia, può festeggiare dopo una lunga stagione il suo secondo scudetto da allenatore del Calvisano: Eravamo partiti per entrare nelle prime quattro, poi a gennaio abbiamo capito di poter fare qualcosa in più. Eravamo neopromossi, è vero, ma avevamo dalla nostra anche il know-how di una Società che da anni rappresenta uno dei vertici del movimento: un qualcosa che non si compra, che si acquisisce solo con lesperienza, con il lavoro. Cosa abbiamo avuto più di Prato? Sicuramente una maggiore abitudine a palcoscenici di questo livello, ma anche la possibilità di contare sul carisma e la voglia di aiutare i tanti giovani a maturare di campioni come Griffen, Marcato e Berne che hanno davvero trascinato il gruppo, facendo la differenza.
Andrea De Rossi, con Filippo Frati sulla panchina degli Estra I Cavalieri Prato, offre la propria analisi: Abbiamo provato sino alla fine a ribaltare il risultato, cè rammarico perché in queste due finali non siamo stati allaltezza del resto della stagione, giocando contratti e con troppa indisciplina. Abbiamo concesso troppi calci al Calvisano ed oggi abbiamo sbagliato due piazzati facili che alla fine hanno fatto la differenza in una partita giocata punto a punto. Purtroppo la gara oggi era iniziata in salita con la meta in prima fase concessa nel primo tempo a causa di una difesa poco aggressiva. Comunque abbiamo raggiunto la finale, che era lobiettivo che ci eravamo dati ad inizio stagione. Peccato perché ci è mancato lultimo passo, non abbiamo fatto vedere nelle ultime settimane il rugby che siamo capaci. Ma merito al Calvisano, che non siamo mai riusciti a battere questanno.