Metrobus, la prima prova è superata. L’inaugurazione confermata a inizio 2013

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Prova superata. Ieri per la metropolitana è stato il “demonstration day”, vale a dire il primo viaggio dimostrativo a cui sono state invitate circa 100 persone, sindaco, giunta comunale, consiglieri, giornalisti e qualche vip, come il cantante Alberto Fortis. Il viaggio dal deposito di Buffalora alla stazione Poliambulanza, vale a dire in quella che viene definita “prima tratta funzionale” è stato un successo. Tutto è funzionato alla perfezione, movimenti, integrazione tra i vari sottosistemi, apertura delle porte in sincrono con quelle di banchina. Cinque le stazioni toccate: San’Eufemia e Sanpolino (in viadotto), S. Polo Cimabue (in trincea), San Polo Parco e Poliambulanza (a raso). Unico difetto l’assenza di aria condizionata. Senza quella il convoglio, privo di finestrini, è diventato una piccola sauna. Nessun allarme, però: rispetto al progetto originario, i treni di Brescia avranno infatti l’aria condizionata, ieri non attivabile per un piccolo problema tecnico.

A fine prova tutti soddisfatti, ad iniziare dal sindaco Adriano Paroli che ha ricordato come la metropolitana oggi come oggi sia ancora un problema per le difficoltà economiche che ha creato ma come tra poco si potrà rivelare una grande opportunità per la città. Fugati anche i dubbi sulla data di partenza, che resta fissata al 1° gennaio 2013.

Prima del viaggio prova, infatti, la commissione Metrobus presieduta da Nicola Gallizioli ha fatto il punto della situazione. Ad oggi non ci sono criticità tali che possano far parlare di un ritardo dell’apertura, è stato spiegato dai tecnici dell’Ati. I test sulla prima tratta funzionale procedono 24 ore su 24, con tre turni, sei giorni su sette. Entro giugno i treni percorreranno tutto il tragitto, fino al Prealpino. La messa in servizio e il completamento delle prove di integrazione avverrà entro settembre con l’ottenimento del Not, Nulla Osta Tecnico. Il periodo ottobre dicembre sarà dedicato alla “marcia in bianco, vale a dire la simulazione dell’esercizio senza passeggeri a bordo. Al termine gli enti certificatori concederanno il Noe, Nulla Osta all’esercizio, che permetterà al sistema di aprire al pubblico.

Sarà comunque una partenza soft, dal momento che l’intero primo anno sarà una fase di start up: la messe in servizio dei treni sarà progressiva, si partirà con 10 per poi salire fino a 16. Questo permetterà la necessaria familiarizzazione del publico all’utilizzo del sistema metropolitano e il necessario rodaggio del sistema.  

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