Fioraio subisce furto di 24 bonsai, li ritrova grazie a internet

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    Subisce il furto di alcuni bonsai, chiede aiuto su internet e li ritrova in una casa di un 36enne bresciano. E’ la storia di un fioraio di Brescia che il 5 ottobre scorso aveva denunciato il furto di ben 24 bonsai da uno dei suoi negozi ("Crespi Bonsai"), quello di Parabiago, in provincia di Milano, per un valore complessivo di circa 19mila euro. 

    Il proprietario del negozio aveva subito sporto denuncia e al contempoaveva comunicato ai vari siti on-line, dedicati all’arte dei bonsai, il furto subito con la descrizione precisa delle piante, facilmente riconoscibili in quanto particolari per forma, varietà e lavorazione e soggette ad autorizzazione del Ministero delle Agricolture e Foreste. Qualche giorno dopo il negoziante veniva stato avvisato da un navigatore telematico che su un mercatino di bonsai on-line erano presenti fotografie di alberi molto simili a quelli di cui lui aveva denunciato il furto. L’uomo quindi, visitando il predetto sito prendeva contatti con il venditore per incontralo e visionare le piante. L’appuntamento sarebbe stato presso la sua abitazione in via Cefalonia dove lui teneva le piante.

     

    Una volta lì, il negoziante ha riconosciuto i suoi bonsai e ha allertato il 113. Gli agenti, giunti sul posto hanno riscontrato effettivamente la presenza dei bonsai in questione sul davanzale del balcone dell’abitazione. Nell’appartamento gli agenti hanno identificato un cittadino bresciano del 1975 il quale, vistosi scoperto, ha ammesso che le piante erano effettivamente provento di furto. Il negoziante ha esibito agli agenti tutta la documentazione fotografica e la certificazione riguardante le sue piante e così i bonsai gli sono stati riconsegnati ancora in ottime condizioni. Il cittadino bresciano, condotto in Questura per accertamenti, è stato invece indagato per ricettazione.

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