Caserma Randaccio, Bazoli (Pd) all’attacco: non è affatto vero che non costerà nulla al Comune

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    Questa mattina il gruppo Pd in Loggia ha depositato un’interpellanza sul protocollo di intesa sottoscritto nei giorni scorsi tra amministrazione comunale e Ministero degli Interni riguardo l’ex Caserma Randaccio.

     

    “Diversamente dalle considerazioni svolte a caldo dopo la firma del protocollo da alcuni esponenti della giunta”, spiega il consigliere Alfredo Bazoli, “l’operazione finalizzata al recupero dell’immobile non è affatto a costo zero per l’amministrazione comunale, ma prevede in contropartita la cessione al demanio di edifici dell’ex Caserma Ottaviani, che il Comune dovrà acquisire dal privato attuale proprietario mediante scomputo di oneri di urbanizzazione sull’intervento di ristrutturazione che lo stesso privato intende effettuare. Dunque il Comune dovrà sostenere un onere per il solo acquisto dell’immobile, pari al mancato introito degli oneri, il cui importo è peraltro allo stato sconosciuto, oltre ovviamente ai successivi ingenti costi di ristrutturazione”.

     

    “Aggiungo inoltre”, continua Bazoli, “che i tempi delle operazioni rischiano di essere assai lunghi, dal momento che, a quanto è dato capire, il Comune entrerà nel possesso della Randaccio solo al momento della consegna al Ministero degli edifici della Ottaviani completamente ristrutturati: e poichè ad oggi a tale proposito non vi è neppure un progetto, è evidente che verosimilmente ci vorranno parecchi anni. Da ultimo”, conclude l’esponente del Pd, “sottolineo che al momento non solo non si sa in che modo verrà finanziata la ristrutturazione della Randaccio, ma sono ancora sostanzialmente indefiniti contenuto e finalità del cosiddetto campus che si vorrebbe ivi insediare, e modalità di realizzazione”.

     

    IN ALLEGATO IL TESTO DELL’INTERROGAZIONE

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    1 COMMENT

    1. Il povero Alfredo è proprio un ingenuo. Non ha ancora capito che il comune di Brescia si è trasformato nell’albero della Cuccagna, nel giardino dei balocchi, dove Lucignolo paroli regala atutti divertimenti e opere gratis. Gratis la sede comunale, gratis lo stadio, ora gratis le caserme. La cosa preoccupante non solo che, forse, ci credono davvero, ma che probabilmente ci credono anche moltissimi elettori. Non c’è limite al peggio. Quando il comune rischierà la bancarotta senza utili A2A, con la metro da pagaree senza più oneri di urbanizzazione per i prossimi 10 anni allora la verità verrà a aglla, ma sarà troppo tardi.

    2. MESSAGGIO CANCELLATO DALLA REDAZIONE PERCHE’ CONTENEVA UNA DELLE SEGUENTI VIOLAZIONI ALLA POLITICA DEL SITO: – INSULTI O VOLGARITA’ – SPAM – VIOLAZIONE DEL COPYRIGHT – CONSIDERAZIONI CHE NECESSITANO DI UN APPROFONDIMENTO ANCHE LEGALE – CONSIDERAZIONI VERSO TERZI PASSIBILI DI DENUNCIA. INVITIAMO L’INTERESSATO AD ATTENERSI ALLE REGOLE DEL BUON SENSO O SAREMO COSTRETTI, SU RICHIESTA, A SEGNALARE L’IDENTIFICATIVO DELLA SUA CONNESSIONE A CHI DI DOVERE.

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