Puzza sospetta a Buffalora, il Codisa raccoglie le firme e scrive al sindaco

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    Troppa puzza a Buffalora. Odori molesti che in primavera ed estate diventano insopportabili. Così il Co.Di.S.A. ha iniziato una raccolta firme per far presente il problema al sindaco Paroli ma anche ai direttori di Arpa ed Asl. La raccolta che proseguirà ancora per qualche giorno, ha già raccolto oltre 150 adesioni.

    Nella lettera che accompgana le firme il comitato spiega che questi odori “sono causati presumibilmente dalle attività di lavorazione e trattamento di conglomerati bituminosi ed asfalto, svolta all’interno di alcune cave presenti in loco. Con l’inizio del periodo primaverile/estivo, per le condizioni climatiche favorevoli – continua la lettera – partono le consuete asfaltature stradali e, come si poteva prevedere, queste esalazioni insopportabili hanno già iniziato a diffondersi nell’abitato con cadenza pressoché quotidiana. Preme ricordare che non si tratta di un semplice fastidio fine a se stesso ma è un fenomeno che provoca persistenti emicranie che possono facilmente far supporre ad un probabile danno alla salute. Purtroppo, questi fastidi sono solo l’apice di una situazione ambientale pessima, che determina uno scadimento della qualità della vita per i residenti e seria preoccupazione per la loro salute”.

    Dopo aver ricordato i disagi ambientali del quartiere, il comitato chiede “una maggiore attenzione alla soluzione dei problemi ambientali e sanitari della zona e, in questo caso, alla eliminazione definitiva degli odori molesti di bitume che si diffondono nel quartiere ed alle conseguenti emissioni nocive”. Infine “gli abitanti dei quartiere di Bettole/Buffalora, da anni vivono uno stato di cittadini di serie B, trascurati dalle istituzioni che, o facendo finta di nulla, o fornendo inutili risposte convenzionali, o rimandando ad ulteriori futuri controlli (come se ce ne fosse ancora bisogno), di fatto non hanno il coraggio di risolvere il problema segnalato.

    La lettera si conclude così: “Sia chiaro che nessun residente ha intenzione di trascorrere un’altra estate chiuso in casa o con dolori alla testa, la molestia è concreta e reale e merita una soluzione in tempi brevi”.

     

    IN ALLEGATO LA LETTERA COMPLETA (clicca sul link evidenziato qui sotto)

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    1 COMMENT

    1. Sì però non esageriamo con queste raccolte firme. Oramai c’è una raccolta firme al giorno. Sono inflazionate e come per i referendum stanno perdendo di valore. E poi tra tutti i porblemi di san polo questa della puzza mi sembra la meno grave e urgente. capisco che non sia gradevole, ma non è gradevole nemmeno sentire l’odore dei negozi di kebab sotto casa mia ma me li devo beccare ogni santo giorno…quasi quasi scrivo una lettera a Paroli

    2. Barbarossa spero che tu stia scherzando!! Ma vuoi mettere l’odore del kebab con le esalazioni del bitume o dell’asfalto? Ma ti rendi conto di quello che dici? Qui a San Polo persino respirare sta diventando impossibile. Altro che cittadini di serie B, ci trattano come cavie da laboratorio. Forse vogliono vedere quanto riusciamo a resistere in questa situazione di disastro ambientale!!!

    3. si in effetti l’odore del kebab è molto peggio di quello dell’ asfalto!

      battute a parte,visto che passo spesso in zona,quali sono le cave che producono asfalti li intorno,non le ho mai viste,e da quanti anni vanno avanti? la zona intorno a buffalora non è effettivamente un posto rose e fiori!

    4. Se a qualcuno non piace l’odore del kebab può sempre rimediare con il cus-cus.
      A Brescia se ne trova ad ogni angolo!….. Purtroppo!!!

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