Una truffa bancaria ai danni di persone totalmente ignare, di persone addirittura già decedute o di persone inventate. Una faccenda molto seria quella che ha portato davanti ai giudici l’ex direttore della filiale 23 della Banca di Credito Cooperativo Colli Morenici del Garda, Maurizio Mostrada, e lo sportellista Andrea Saporito. L’ex direttore ha deciso di avvalersi del patteggiamento.
La somma complessiva indebitamente sottratta dai due ammonta a circa 1milione e 400mila euro. Tra l’autunno del 2005 e l’estate del 2008 i due avrebbero accreditato, e poi sottratto, fidi non richiesti sul conto di ignari correntisti. Operazioni contabili poco chiare erano compiute anche a danno di correntisti già deceduti, o di correntisti inventati di sana pianta.
Nel processo la banca si è costituita parte civile per il danno d’immagine subito.