Giunta all’attacco: Sia fatta giustizia

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    Da accusati ad accusatori? Alcuni degli assessori implicati nel caso-carte di credito passano al contrattacco e chiedono che venga fatta giustizia. O meglio: non ci stanno ad essere additati come sperperatori di pubblico denaro, per aver impiegato soldi (pochi, a detta loro) per svolgere al meglio il loro impiego istituzionale.

    Chiedono addirittura al sindaco Paroli di dare una svolta "mediatica" alla vicenda, per far capire alla gente che le spese effettuate sono esigue, in linea con quanto speso dalle precedenti amministrazioni, ed è stato compiuto solo l’errore di non spedire alla ragioneria le giustificazioni per le spese effettuate.

    Maurizio Margaroli, dalle colonne di Bresciaoggi in edicola stamane: «Ognuno risponde dei suoi gesti ma questa situazione non ha senso. Se in 18 mesi, viaggi aerei compresi, ho speso 1.492 euro vorrei capire di cosa sono accusato. Per l’88% delle spese c’era l’autorizzazione, che però non è stata trasmessa alla corte dei conti. Se ho speso soldi per incontrare possibili acquirenti e sindacati per salvare un’azienda con 100 posti di lavoro ho compiuto peculato? Chi agita questa vicenda non si rende conto del male che sta facendo alla città? Prendete il mio caso. Su autorizzazione del sindaco ho acquistato con la carta di credito un biglietto aereo per me e uno per il consigliere del Pd Ungari per un viaggio a Roma presso un ministero. La ragioneria mi ha fatto sapere che il biglietto di Ungari non era una spesa ammessa, e ha trattenuto la somma dal mio "stipendio" di assessore. Vuol dire che un controllo veniva fatto, e il resto era ammesso».

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    1 COMMENT

    1. Possibile che l\’assessore debba difendere legittime, autorizzate e indiscutibili spese dietro a comprensibili errori burocratici? Non è di questo che la città parla in questi giorni e su cui vuole chiarezza. Con parliamo delle legittime spese istituzionali di viaggio, rappresentanza o altro ma… di quelle illegittime. Non cercate di uscire dal fango schizzando disordinatamente. Onestà, almeno, intellettuale.

    2. Sicuramente molte spese sono giustificate.
      Molte di più no,non serve uscire in grandi ristoranti.
      Che poi la lega sia meglio di tutti è la barzelletta del giorno

    3. MESSAGGIO CANCELLATO DALLA REDAZIONE PERCHE’ CONTENEVA INSULTI O VOLGARITA’ O CONSIDERAZIONI VERSO TERZI PASSIBILI DI DENUNCIA: INVITIAMO L’INTERESSATO AD ATTENERSI ALLE REGOLE DEL BUON SENSO O SAREMO COSTRETTI, SU RICHIESTA, A SEGNALARE L’IDENTIFICATIVO DELLA SUA CONNESSIONE A CHI DI DOVERE.

    4. Far saltare il tavolo e da carnefici, nel senso di mangiatori di carne, diventare vittime è una possibile soluzione mediatica per prendere tempo e reagire. Ma questo implica attaccare la Corte dei conti e forse anche la magistratura ordinaria e non le opposizioni politiche che hanno chiesto le dimissioni del sindaco.
      E poi vi sono molte altre questioni aperte sulla gestione della amministrazione comunale e delle singole società com eper esempio Brixia Sviluppo Spa dove si sono fatti acquisti folli in periodo di crisi: altro che 50000 euro da restituire…molti di più!

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