La rassegna stampa sul sito del Comune di Brescia costa 46mila euro all’anno. Non poco per un Comune in difficoltà finanziarie a causa del patto di stabilità e dei ridotti dividendi di A2A. A darne notizia è stato il sindaco Adriano Paroli durante il consiglio comunale di lunedì. Paroli, nel suo intervento, non ha nascosto dubbi e preplessità sulla completezza del servizio, affidato a una società esterna,. che viene spesso integrato dall’ufficio stampa di Palazzo Loggia. E ha sottolineato la necessità di rivedere il servizio attivato durante l’amministrazione guidata da Paolo Corsini.
http://servizi.comune.brescia.it/rassegnastampa/consultazione/login.php
Bello spreco di soldi, colpa di Paroli o Corsini non so… ma mi offro io a farla per mille euro in meno… così risolvo i miei problemi di vita…
Ogni ente ha la rassegna stampa, l\’unica ad averla è il comune di Brescia.
Si pensi che in provincia di Brescia è occultata ed è permesso solo ai dirigenti accedervi, al resto del mondo è fatto divieto sapere cosa succede.
Costa, vero ma è un atto di democrazia, forse Paroli lo vuole occultare dal sito per evitare figurace con la scusa dei costi.
Inoltre costa meno delle cene della giunta comunale!!
Le notizie bisogna raccontarLe giuste: E\’ dal 2OO4 che viene utilizzata questa agenzia, la nuova amministrazione ha mantenuto l\’impegno di Corsini. Perchè non parliamo anche della struttura ufficio stampa (costi) prima e dopo ???
Posso Solo dire una cosa chi paga e\’ sempre il cittadino in un modo o in un altro VERGOGNA e poi ci riempiono di multanova con la scusa che l\’autista e\’ indisciplinato
La rassegna stampa la possono gestire senza costi i dipendenti o i collaboratori attuali che sono già in grande abbondanza rispetto alle possibilità del Comune di Brescia che nel 2009 ha speso oltre 70 milioni di euro per il pesonale e oltre 110 milioni di euro per prestazioni di servizi esterni (aziende, anche pubbliche, cooperative e consulenti e altro..), cioè circa 180 milioni di euro su una spesa corrente totale di 218 milioni di euro: quindi circa l\’83% di tutte le spese correnti ed è tutto dire per un comune considerato virtuoso!
Come al solito chi parla non ha capito nulla. Nessuno vuole oscurare la rassegna, ma semplicemente tagliare i costi magari cambiando fornitore.
Certo che se abbiamo da ridire anche su questo servizio…
Chissà ai tempi dello IACP dove il sig. Giovanardi era il presidente in quota al Partito Socialista Italiano qunto spendeva per rassegna stampa e ufficio stampa?
Caro controinformatore, lei non ha letto oppure è in malafede. Il fatto che il servizio sia stato attivato da Corsini è scritto nero su bianco.
Come Lei può insegnarmi in una notizia conta il titolo e la prima parte non certo l\’ultima rughina
Facciamo così: proponga lei un titolo giusto allora. Chiaramente il titolo deve essere lungo quasi esattamente come quello che vede e deve contenere \"rassegna stampa\" e la cifra annuale… Se è accettabile come italiano e contiene quegli elementi che le dicevo glielo pubblico al posto di quello attuale. Aspetto proposte concrete, o sarò costretto a pensare che lei è davvero in malafede… ps quanto alla prima parte: sono talmente poche righe che è tutta una prima parte….
La rassegna stampa: presto una revisione del servizio
Uhm, forse non hai letto bene nemmeno stavolta la richiesta. Nel titolo ci deve essere scritta anche la cifra, è quella la notizia. PS per inciso, messa così sembra che la signora Rassegna dichiari che si rivedrà il servizio
Ora è cambiato il fornitore. Spenderanno meno?