“Pdl e Lega hanno votato oggi in VI Commissione Ambiente del Consiglio regionale una proposta di ordine del giorno inadeguata alla dimensione del problema”. A sostenerlo è Gianbattista Ferrari, consigliere regionale del Pd, a conclusione dei lavori di stamattina, mercoledì 10 novembre 2010, della Commissione, che ha deciso di esprimersi sulla questione Montichiari.
“La proposta presentata dalla Lega, che ha pure recepito alcune nostre osservazioni, non arriva al punto: manca la cosa sostanziale, ovvero la richiesta di sospensione per le istanze già presentate, come quella di Aspireco – prosegue Ferrari –. Nei fatti una dichiarazione di intenti che non entra con le mani nel piatto e che dice una volta per tutte che su quell’area è indispensabile una valutazione complessiva prima di ogni altra autorizzazione”.
All’opposto la proposta presentata dal Partito democratico chiede proprio la sospensione delle domande in itinere, tra cui quella di Aspireco, e richiama a una visione ampia delle problematiche del territorio. “Siamo convinti – dice ancora Ferrari – che in casi di criticità come quello dell’area su cui gravita Montichiari, è indispensabile una presa di posizione forte e una revisione dei criteri su cui avvengono le valutazioni dei singoli progetti. È una cosa che si può fare solo se c’è la volontà politica. Non si tratta di valutare un progetto o rispondere alle esigenze di un singolo comune, quanto piuttosto di dare risposte ai cittadini di un’area ormai congestionata da impianti di trattamento, discariche, cave. Per questo la proposta di Pdl e Lega non ci ha convinto, nonostante la nostra ricerca di una soluzione condivisa. Vedremo quindi cosa accadrà in Aula e poi nella realtà, perché il caso non si controlla con ordini del giorno di questo tipo”.
Il Partito democratico, che ha quindi deciso di votare il proprio documento che ritiene migliore e più vincolante per la Giunta, “continuerà a seguire da vicino la questione per dare una risposta alle esigenze del territorio di Montichiari e alle aspettative dei suoi cittadini”, assicura Ferrari.
