L’Unione Sindacale di Base di Brescia condanna fermamente le aggressioni e le violenze poliziesche con le quali questa mattina è stato sgomberato il presidio sotto la gru di via San Faustino a Brescia, con l’arresto di diversi migranti e antirazzisti e con ripetute cariche e violenze ai danni di liberi cittadini, di attivisti e di giornalisti che volevano testimoniare e raccontare ciò che stava succedendo.
Ribadiamo il nostro sostegno alla legittima lotta dei migranti sopra e sotto la gru, per un permesso di soggiorno che sancisca la loro condizione di lavoratori e cittadini ai quali devono essere riconosciuti dignità e diritti.
Chi ha deciso le operazioni di “disordine pubblico” in corso dovrà assumersi la responsabilità di non avere ascoltato per più di un mese l’invito alla trattativa dei migranti in lotta, di aver caricato il corteo del 30 ottobre scorso e, nella giornata di oggi, di aver scatenato una vera e propria caccia all’uomo e un indegno stato di assedio contro chi ha la sola colpa di voler far sentire la propria voce e lottare per la propria libertà.