Si terrà giovedì 4 novembre alle ore 20.30 nel Palazzo Todeschini di Desenzano del Garda l’incontro di condivisione delle attività svolte da operatori sociali ed associazioni del volontariato locale all’interno del Progetto Povertà 2009/2010, facente riferimento alla legge quadro 328/2000 sul sistema integrato di interventi e servizi sociali.
L’incontro avviene in un momento particolare. Il 2010 è stato infatti proclamato dall’Unione europea “Anno europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale”. Il 17% dei cittadini europei non riesce a soddisfare le proprie necessità primarie ed è esposto al rischio di povertà, mentre il dato italiano (2007) è del 19%.
“Un incrocio di strade, uno scambio di esperienze” il titolo assegnato all’evento, che vuole racchiudere e ben rappresentare lo sforzo compiuto nell’ultimo anno e nei sei precedenti dalla Fondazione Servizi Integrati Gardesani – organo dei 22 Comuni del Distretto del Garda Bresciano per l’erogazione dei servizi sociali in forma associata – dal Comune di Desenzano del Garda – Assessorato ai Servizi Sociali – e da numerose realtà dell’operoso volontariato locale (gruppi Caritas di Desenzano, Rivoltella, Salò, S.Vincenzo di Desenzano, Centro Aiuto Vita, Padri Rogazionisti di Desenzano, Associazioni di Bedizzole e Lonato) per tentare di alleviare le gravi e spesso profondamente complesse e compromesse condizioni di soggetti in situazione di povertà estrema e a forte rischio di esclusione sociale.
Un’occasione importante quindi per condividere una buona prassi di collaborazione, che ha visto in questi anni l’impiego di somme modeste ma significative provenienti da Leggi di settore in grado di moltiplicare l’opera a volte difficile dei Servizi Sociali coinvolti, grazie all’intervento dei gruppi e delle associazioni e ad una continua sinergia pubblico/privato.
L’Assessore ai Servizi Sociali Valentino Marostica commenta: “Un miracolo? Non proprio, bensì un riuscito trapianto di esperienze, risorse e professionalità sul sistema dei servizi alla persona, che funziona nella misura in cui la sussidiarietà si fa risposta e un incrocio si fa scambio”.
Coordineranno gli interventi la dott.ssa Rosangela Paroni, referente del Progetto sino all’attuale annualità e il dott. Cristiano Feltrami, referente scientifico dello stesso.
E’ per lottare contro la poverta, che la Signora Paroni minaccia una persona anziane con il pugno chiuso per rubarli il suo Bancomat e le chiavi della suo casa per svuotarla? Chi ci crede ?…………… Bel paese!