Il Giorno e Corsini contro Paroli

Tra il sindaco Adriano Paroli e il quotidiano il Giorno è ormai guerra aperta. Senza esclusione di "colpi bassi". Arrabbiato per la maniera con cui il giornale aveva trattato la questione carte di credito, infatti, Paroli Paroli aveva dato "disposizione affinché da oggi, 25 ottobre 2010, nessun assessore acquisti più il quotidiano il Giorno. Qualora gli assessori ne avessero bisogno, possono far riferimento alla copia dell’ufficio stampa". Correggendo poi leggermente il tiro – pare su pressione di alcuni assessori – con una soccussiva mail in cui si specificava che il quotidiano avrebbe dovuto essere tolto solo dalla mazzetta del sindaco. Il Giorno, quindi, ha dedicato ampio spazio alla questione. "Fate soltanto Gossip e non ho nessuna intenzione di ritirare la decisione di non comprare più Il Giorno", così il sindaco avrebbe detto dopo l’accaduto. "Come mai tanto astio nei nostri confronti?", ribatte il Giorno, "Perché abbiamo raccontato, raccontiamo e continueremo a raccontare quello che accade in città e, in questo caso, che ci sono spese fatte con carte di credito dai membri della Giunta, che sono senza le necessarie pezze giustificative. Ecco lo scandalo, o il gossip come lo chiama Paroli, che non pare abbia in grande considerazione l’impiego del denaro pubblico. Infatti è un gossip su cui, è bene ricordarlo, stanno indagando la Corte dei Conti e la Procura della Repubblica". Una replica durissima, accompagnata – è questo l’ultimo atto – anche da un’intervista al vetriolo all’ex sindaco Paolo Corsini che parla "comportamenti miserabili" e aggiunge che "Paroli vuole solo un’opinione pubblica acclamante".