Nonostante i grandi proclami che periodicamente l’amministrazione Paroli lancia in merito alla valorizzazione della stazione ferroviaria, la "Consulta della stazione" (cittadini che vivono nel quartiere della stazione o hanno attività lì insediate) denuncia ancora una situazione di scarsa sicurezza e criminalità diffusa. Lo fa tramite una lettera che è stata consegnata, assieme a 250 firme, ieri nell’ufficio del prefetto (assente Livia Brasseco Pace, impegnata nella capitale) e denunciando la questione alla stampa.
Non si fa attendere la reazione del vicesindaco e assessore alla Sicurezza Fabio Rolfi, il quale pur ammettendo che ancora si verificano episodi di inciviltà snocciola dati circa la diminuzione dei reati più gravi, avvenuta grazie al potenziamento della presenza della polizia locale e agli aumentati controlli delle volanti, anche e soprattutto di notte. Più che di violenza e poca sicurezza Rolfi parla di degrado. Su questo è d’accordo con la "Consulta della stazione": accattonaggio, persone che vagano ubriache, borseggi. Piccole sacche di delinquenza che però gettano scredito a tutta la zona e inficiano il buon lavoro fatto fin’ora dalla Giunta.