▼ Corda molle, già pronti i sensori: il rischio pedaggio non è ancora scongiurato

Il costo del transito sarebbe di circa 10 centesimi al chilometro per le auto (un pendolare che tutti i giorni fa l'intera tratta potrebbe trovarsi a spendere 700-800 euro in più all'anno) e di 20-25 per i mezzi pesanti

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No al pedaggio alla Corda Molle

La Corda Molle diventerà a pagamento? I sindaci bresciani si sono ribellati e il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha assicurato che resterà gratuita. Ma ad oggi le cose sembrano andare nella direzione opposta…

E’ quanto emerso dall’ultima seduta del Tavolo provinciale, a cui hanno preso parte i sindaci di Travagliato (Renato Pasinetti), Cazzago (Fabrizio Scuri) e Montirone (Filippo Spagnoli).

Al momento, infatti, resta in vigore l’accordo del 2018, che consente al gestore di finanziare la riqualificazione dei 13 chilometri introducendo un pedaggio. E per questo lungo il raccordo che collega Ospitaletto a Montichiari – gestito da Autovia – sono già stati installati dodici sensori che registrano le vetture in entrata e in uscita in vista dell’imposizione del pagamento.

Dopo l’introduzione del pedaggio – ipotesi che tutti sperano di scongiurare – chi ha il Telepass o una delle sue alternative pagherà automaticamente, mentre gli altri dovranno fare il versamento online.(più o meno come già avviene per la Pedemontana). Il costo del transito sarebbe di circa 10 centesimi al chilometro per le auto (un pendolare che tutti i giorni fa l’intera tratta potrebbe trovarsi a spendere 700-800 euro in più all’anno) e di 20-25 per i mezzi pesanti.

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