Il caso di Pietro Bisinella, finito al centro dell’attenzione mediatica per i 150mila euro sottratti alla Fondazione Minorile di cui era presidente (su nomina della Provincia), arriva in Parlamento. A portarlo è stata nelle scorse ore la deputata Fratelli d’Italia Cristina Almici, che in un intervento ha chiesto alla presidenza della Camera l’impegno a migliorare la normativa del 2019 relativa alla trasparenza sulla beneficenza, estendendo “la riflessione anche alla gestione dei fondi effettuata nelle Fondazioni e Enti del TerzoSettore”.
Un appello giustificato dall’esponente di Fdi con “gli ultimi eventi successi a Brescia e che hanno visto il Presidente della Fondazione Provinciale Bresciana per l’assistenza Minorile onlus, l’ex segretario Pd Pietro Bisinella, sottrarre fondi per circa 150 mila euro. La gravità del fatto – ha precisato – aumenta se pensiamo che le finalità della Fondazione sono esclusivamente di solidarietà sociale nel campo dell’assistenza e socio-sanitaria. Esclusivamente a favore di bambini bisognosi”.
Almici, però, ha citato anche un altro esponente dem, Luigi Morgano, sottolineando che “l’urgenza dell’intervento è confermata anche da quanto successo lo scorso settembre e che hanno visto l’ex segretario nazionale della Federazione italiana scuole materne sfiduciato dall’Ente stesso con l’accusa di gestire fondi occulti“. “Resta in ogni caso poi da affrontare la questione morale visto che questi scandali finanziari hanno riguardato esponenti del Pd locale”, ha aggiunto, “non è nostra abitudine addebitare ai vertici del partito questioni di responsabilità morale come d’uso nei nostri riguardi quando in tutto ciò che accade viene coinvolta la nostraPremier, però è perla gravità di quanto successo che ritengosia indispensabile intervenire sulla materia”.