Brescia, nuovi servizi nei cimiteri: si può chiedere la pulizia delle tombe e la cremazione è scontata…
Dall’1 ottobre 2024 sono disponibili nuovi servizi funerari nei cimiteri della città. L’Azienda Servizi Cimiteriali Brescia (Ascb), che dal 2023 ha ottenuto la concessione per la gestione del sistema cimiteriale cittadino per i prossimi dieci anni, si è attivata per meglio rispondere alle esigenze della cittadinanza.
In particolare, ora si può richiedere la pulizia di tombe e cappelle private e viene offerta una tariffa speciale che incentiva la cremazione dei resti (comprensiva di estumulazione, fornitura di cassa in cellulosa, trasporto al crematorio e urna).
Per quanto riguarda le nuove tipologie di manufatti, l’Azienda Servizi Cimiteriali propone la scelta di tombe con e senza monumento.
Per gli ossari, le tariffe delle concessioni sono state semplificate e accorpate: sarà possibile scegliere fra la scadenza ventennale o quarantennale. Lo stesso vale per le tariffe in funzione della posizione della fila: finora erano distinte a seconda della fila richiesta (I-V fila, VI-VIII fila, IX-XII fila). Ora, invece, le fasce tariffarie sono state accorpate: sono state mantenute quelle relative alle prime cinque file, mentre sono state accorpate in un’unica tariffa tutte le successive (dalla VI alla XII).
Ulteriore novità per gli ossari, ora è possibile inserire cassettine o urne aggiuntive, in manufatti già concessi, rispetto alla capienza ufficiale dell’ossario qualora vi sia posto sufficiente (es. la seconda cassettina per l’ossario singolo, la terza per il doppio, la quarta per il multiplo). La tariffa viene computata in relazione alla durata residua della concessione.
Durante questo primo anno di gestione in capo ad Ascb, sono anche stati eseguiti lavori di sistemazione e manutenzione in diversi cimiteri della città per un valore complessivo superiore a 1,5 milioni di euro. In particolare, gli interventi hanno riguardato il rifacimento di guaine impermeabilizzanti al Vantiniano, Sant’Eufemia, San Bartolomeo, Volta, Caionvico, Fornaci e Mompiano, molteplici opere di ripristino come pavimentazioni, cordoli, tinteggiature, sigillature lucernai anche con sostituzione di elementi danneggiati, è stata creata una nuova recinzione esterna al Cimitero della Volta e un nuovo impianto idrico al cimitero di San Francesco. Nel Vantiniano, dove si sono concentrati la maggior parte degli interventi, sono stati creati circa 400 nuovi ossari e sono stati anche rifatti i servizi igienici pubblici all’ingresso. Anche nel Cimitero della Volta sono stati realizzati 264 nuovi ossari.
A fronte dei nuovi servizi messi a disposizione, e vista la necessità di adeguare i costi sulla base dell’indice Istat dei prezzi al consumo, come previsto dalla normativa, il gestore ha provveduto a rimodulare le tariffe. In sostanza, i prezzi dei servizi che continuano a essere erogati sono stati aumentati dell’1,2%, come detto a causa dell’adeguamento Istat su base annua, e ne sono stati aggiunti altri per poter erogare i nuovi servizi proposti. Ad eccezione, invece, degli ossari dalla VI alla XII fila il cui aggiornamento del costo ha riguardato la media delle due tariffe precedenti, quindi in alcuni casi c’è stata una riduzione del prezzo rispetto al precedente.
Per quanto riguarda le tombe private, le tariffe sono state omogeneizzate senza distinguere il cimitero in cui sono attualmente poste, ma guardando, nella definizione della tariffa, soltanto alla tipologia e alla capienza. Mantiene una differenziazione specifica la tipologia di tomba coniugi con collocazione al cimitero Vantiniano.
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