Quest’anno la Cooperativa Vitivinicola Cellatica-Gussago è stata tra le prime cantine a dare inizio alla vendemmia in Franciacorta: i primi grappoli di Pinot nero provenienti da un appezzamento di Cellatica sono infatti giunti in cantina già l’8 agosto. “Vigneti terrazzati che per la loro ubicazione ed esposizione maturano più precocemente”, spiega Mauro Tognoli, presidente della Cooperativa. “Lavorare i terrazzamenti di Cellatica e Gussago richiede sacrificio e impegno, ma il risultato ripaga ampiamente ogni sforzo”, aggiunge Stefano Toninelli, responsabile vigneti di Cvch.
La vendemmia vera e propria è invece iniziata lunedì 12 agosto, con il Pinot nero dedicato al Franciacorta Rosé. Terminato il Pinot nero, la Cooperativa si sta ora concentrando sullo Chardonnay alla base dei suoi Franciacorta Satèn. “Le condizioni sanitarie delle uve sono buone. L’inizio dell’anno è stato piovoso con una forte pressione fungina, ma l’ultima parte della stagione è stata molto soleggiata e questo ha permesso alle uve di recuperare qualità”, racconta Andrea Bianchi, responsabile di cantina della Cooperativa.
Per la Cooperativa, storica realtà della Franciacorta che ha superato il traguardo dei 70 anni, questa vendemmia rappresenta un punto di svolta: “abbiamo investito molto sui vigneti di Chardonnay e Pinot nero, preservando anche terrazzamenti fondamentali per il nostro territorio. Questi investimenti ci permetteranno di incrementare la produzione di Franciacorta DOCG e ampliare il mercato potenziale della Cooperativa” – conclude Mauro Tognoli.
Una campagna vendemmiale che per la Cooperativa è appena cominciata: tra i principali produttori di rossi della Franciacorta, a Cellatica la vendemmia si chiuderà solo a fine settembre.