Potrebbe chiudersi presto la vicenda giudiziaria che ha coinvolto il bresciano Tiziano Ronchi in Nepal. Oggi, 12 aprile 2023, per il giovane docente della Laba accusato di avere sottratto dei reperti archeologici nell’area di un tempio, dovrebbe esserci l’udienza decisiva: si tratterebbe dell’ultimo confronto tra l’accusa e la difesa che potrebbe quindi portare alla finalizzazione del caso. Il condizionale è d’obbligo perchè la magistratura nepalese potrebbe anche scegliere di non pronunciarsi oggi.
C’è attesa per quest’udienza sia in Nepal, dove il 27enne Ronchi si trova bloccato dal 5 marzo, sia a Sarezzo dove vive la sua famiglia. Quel giorno d’inizio marzo il viaggio in Asia si è trasformato in un incubo: prima il fermo, poi il trasferimento in un posto di polizia e poi ancora in una struttura sanitaria.
A trascorrere con Ronchi – che si è sempre detto innocente – questi giorni d’attesa sono arrivati in Nepal il padre e la fidanzata. Il docente, dopo la libertà su cauzione, ha il divieto di lasciare il Nepal.