Nessuna novità (per ora) per l’ex centro commerciale Freccia Rossa di Brescia. Nelle scorse ore, infatti, si è chiusa l’asta fallimentare del Tribunale di Milano per l’aggiudicazione del complesso principale, che occupa un’area di circa 30mila metri quadrati. Il prezzo base era di 29 milioni di euro. Ma nessuno ha presentato offerte.
La novità, però, è che è stato aggiudicato il secondo lotto, quello relativo all’edificio esterno che attualmente ospita la palestra Virgin (che avrebbe un contratto almeno fino al 2026). In questo caso, a fronte di una base d’asta di 4,2 milioni, è arrivata l’aggiudicazione per la cifra di 3,2 milioni di euro. Il compratore non è noto, ma – secondo Bresciaoggi – si tratterebbe di una società vicina al gruppo bresciano MyCredit (fondato nel 2009 da Mirko Tramontano).
Come noto, MyCredit è interessato a guidare le operazioni di rilancio del complesso (trasformandolo in una sorta di grande mercato chiuso, sul modello di quelli spagnoli) e nei mesi scorsi ha acquistato i crediti di Alteaspv Srl (che rappresentano il 52% dei crediti del fallimento, mentre la restante parte + nelle mani del fondo Efesto) per circa 25 milioni. Sarebbe stata proprio una società controllata da Mycredit – secondo Bresciaoggi – ad aggiudicarsi la palestra.
Ora l’asta per il Freccia Rossa si ripeterà il 27 settembre, con un ribasso del 20% di partenza.