▼ Lonato, Shuai Li stordita con le benzodiazepine prima di essere uccisa?

Stando alla ricostruzione, Catalano (49 anni, di origine lecchese, ma da pochi mesi residente sul Garda) aveva provocato ferite mortali alla donna cinese (44 anni, operatrice di un centro massaggi) e poi si era tagliato le vene dei polsi

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Palagiustizia di Brescia, foto d'archivio

Forse Shuai Li era stata drogata. E per questo non ha cercato di difendersi quanto Cristian Catalano l’ha uccisa, prima di togliersi lui stesso la vita.

E’ quanto sarebbe emerso – secondo quanto riportano diverse fonti – dagli ultimi accertamenti in relazione all’omicidio/suicidio che si è consumato due giorni dopo Pasqua in un appartamento di Lonato (zona Madonna della Scoperta).

Stando alla ricostruzione, Catalano (49 anni, di origine lecchese, ma da pochi mesi residente sul Garda) aveva provocato ferite mortali alla donna cinese (44 anni, operatrice di un centro massaggi) e poi si era tagliato le vene dei polsi. Lei non si era difesa e in casa vennero poi trovate anche confezioni di tranquillante (benzodiazepine). La stesa sostanza rinvenuta con gli esami tossicologici nel corpo della donna, che però non assumeva farmaci.

Avanza dunque l’ipotesi che la 44enne cinese sia stata stordita prima di venire uccisa.

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