▼ Desenzano dice addio a don Adelino Campedelli

Don Adelino, nato e cresciuto nella provincia veronese, si è spento all'età di 86 anni nella Casa sacerdoti di Negrar, dove risiedeva

0
Funerale- lutto foto generica da pixabay

Anche la comunità di Desenzano si è unita al lutto per la scomparsa domenica scorsa di don Adelino Campedelli, parroco del Duomo della località gardesana dal 1993 al 2002.

Don Adelino, nato e cresciuto nella provincia veronese, si è spento all’età di 86 anni nella Casa sacerdoti di Negrar, dove risiedeva. Abbandonando la carriera accademica fu ordinato sacerdote nel 1967, assumendo l’incarico di insegnante nel Seminario minore di San Massimo, dove si prodigava come docente nelle materie scientifiche. Nominato poi parroco di Borgonuovo, dove era rimasto fino al 1993, era stato in seguito trasferito a Desenzano del Garda. Dal 2002 al 2014 la sua opera pastorale era continuata nella parrocchia di San Giuseppe fuori le mura a Verona.

I funerali sono stati celebrati lo scorso martedì nella Chiesa parrocchiale di Dossobuono a Villafranca di Verona.

>>> Clicca qui e ricevi direttamente sul cellulare le news più importanti di Brescia e provincia e le informazioni di servizio (incidenti, allerte sanitarie, traffico e altre informazioni utili) iscrivendoti al nostro canale Whatsapp <<<

>>> Clicca qui e ricevi direttamente sul cellulare le news più importanti di Brescia e provincia e le informazioni di servizio (incidenti, allerte sanitarie, traffico e altre informazioni utili) iscrivendoti al nostro canale Telegram <<<

>>> Clicca qui e iscriviti alla nostra newsletter: ogni giorno, dalle 4 di mattina, una e-mail con le ultime notizie pubblicate su Brescia e provincia <<<

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome