È stato necessario l’intervento di un’equipe di sanitari per estrarre un auricolare che un giovane si era infilato all’interno dell’orecchio allo scopo di essere agevolato durante l’esame scritto per la patente.
Il fatto è avvenuto alla Motorizzazione civile della vicina provincia di Verona (ma si sarebbe verificato in passato anche a quella di Brescia, quasi in fotocopia): a scoprire il furbetto sarebbero stati gli agenti della Polizia locale impegnati nell’attività di contrasto all’utilizzo di ausili tecnologici, come telecamere e mini cellulari, durante i test per ottenere la patente di guida.
Nei giorni scorsi gli agenti hanno beccato due giovani, un 21enne e un 32enne, che come altri prima di loro avrebbero cercato di imbrogliare. Alla vista dei poliziotti uno dei due avrebbe infilato con forza l’auricolare nell’orecchio ed è dunque stato necessario accompagnarlo al pronto soccorso di un ospedale locale.
Entrambi i soggetti sono stati segnalati alla Procura della Repubblica per falsità ideologica e per la falsa attribuzione di lavori altrui da parte di aspiranti al conferimento di titoli abilitanti.