Sono 12 le persone di nazionalità italiana e straniera, tutte di età tra i 36 e i 60 anni e residenti nella regione del Veneto, denunciate a seguito di un’operazione della Guardia di Finanza di Verona inerente il conseguimento illecito delle patenti di guida.
Secondo quanto è emerso dalle indagini a capo del raggiro vi sarebbero stati due cittadini di origine indiana che, a fronte di un pagamento che poteva raggiungere anche gli 8.000 euro, si rendevano disponibili per sostituire i candidati durante gli esami di guida, sia teorici che pratici.
I due pare si presentassero con i documenti dei candidati contraffatti, permettendo loro di prendere la patente senza aver sostenuto gli esami. I documenti degli interessati contenevano i corretti dati anagrafici del candidato, ma la fotografia di chi si presentava all’esame. Una volta ottenuta la patente, il soggetto ne denunciava lo smarrimento così da poter presentare una nuova fotografia e ottenere un documento apparentemente regolare.
All’oscuro dei fatti gli esaminatori della motorizzazione civile delle città, tra le quali anche Brescia, nelle quali veniva compiuto il reato.