Nella tarda serata di ieri, a Brescia, si è consumato un efferato omicidio. E la persona accusata di averlo compiuto, un 78enne italiano ex appartenenente alle forze dell’ordine, ha cercato poi di uccidersi.
L’agguato mortale si è verificato intorno alle 18 nella zona Sud della città, in via Cidognole. L’assassino ha posteggiato la propria vettura (una Panda) sotto casa della vittima, ha suonato il campanello e atteso che l’indiano Satpar Singh gli aprisse, poi – nell’androne del palazzo – ha fatto fuoco: un colpo non è andato a segno, l’altro ha centrato lo straniero al petto. Singh (muratore di 57 anni e padre di due figli adulti) è stato soccorso dalla moglie e poi portato d’urgenza dalla moglie alla Poliambulanza. Una corsa disperata, interrotta anche da un piccolo incidente stradale, ma inutile: l’uomo era già in arresto cardiaco da diversi minuti e, al suo arrivo in ospedale, la sua situazione era già compromessa da tempo.
Pochi minuti dopo, intorno alle 19, i soccorsi e le forze dell’ordine sono intervenuti in via Corsica, nel piazzale antistante la pasticceria Garzoni, per soccorrere un anziano rimasto ferito da un colpo di pistola. Si trattava di G.V. (classe 1946).
L’uomo era accasciato al suolo, con il volto nel sangue e una Beretta a poca distanza. Agli agenti della Polizia è stato subito chiaro che si era sparato da solo e il motivo è diventato evidente pochi minuti dopo, quando le indagini hanno permesso di collegare i due casi e di stabilire che G.V. sarebbe stato l’autore dell’agguato.
Il 78enne è stato portato in Poliambulanza in codice rosso: si trova in condizioni critiche, ma è vivo. Le forze dell’ordine sono al lavoro per stabilire il movente, che potrebbe essere legato a questioni di denaro. Nella Panda dell’anziano, infatti, è stata anche trovata una busta con diverse banconote che – secondo un’ipotesi – G.V. potrebbe aver incassato pochi minuti prima dalla vittima o da un altro soggetto non noto. Un’altra ipotesi parla di una tragedia dovuta a questioni immobiliari. Al momento non ci sono certezze: saranno le forze dell’ordine e la magistratura a farne chiarezza.