▼ Vuole lavorare ma è ai domiciliari: evade per tornare in carcere ma il giudice lo rimanda a casa
Sarebbe evaso dai domiciliari per una sorta di protesta contro la decisione di non concedergli il permesso per uscire di casa per andare a lavorare. Questa la vicenda che ha coinvolto un 30enne residente in Valle Camonica che sabato 30 marzo è stato arrestato per evasione.
L’uomo – che sta scontando una condanna per stalking – è uscito di casa, è andato al bar, ha ordinato una birra e poi ha telefonato ai carabinieri per farsi venire a prendere. E arrestare. Ieri 1 aprile è stato portato in tribunale per la direttissima e davanti al giudice ha dichiarato – come riporta il quotidiano Bresciaoggi – che la sua evasione è stata una forma di protesta perchè più volte avrebbe richiesto il permesso per uscire di casa e lavorare ma non gli è mai stato concesso.
La scelta di tornare in carcere non dipenderebbe quindi da dei dissapori con la madre nella cui casa sta scontando la pena. Il giudice però l’ha comunque rispedito a casa. E’ attesa la pronuncia del tribunale di sorveglianza il 17 aprile.