Anche gli spacciatori, professionisti o improvvisati che siano, si sono aggiornati per quanto riguarda i canali di distribuzione. A confermarrlo è una delle ultime operazioni antidroga effettuate sul territorio bresciano.
Stando a quanto si apprende, infatti, tre giovani – milanesi con seconde case sul Garda – avevano deciso di dedicarsi alla vendita di droga (soprattutto ketanfetamina e altre droghe sintetiche) e – per favorire “il business” – avevano addirittuyra creato un gruppo Telegram ad hoc. Ovviamente, poi, le consegne avvenivano in un luogo fisico, a Solano del Lago (Comune in cui a settembre un 18enne era stato fermato con 130mila euro di droga in casa…).
A incastrarli sono stati i carabinieri, che hanno iniziato a indagare dopo la segnalazione di una giovane che, dopo il consumo, si sarebbe sentita male.