Ottenere un passaporto o rinnovarlo – come BsNews ha evidenziato con numerose inchieste – non è un’impresa semplice. Tanto meno rapida. Dopo essersi registrati su una piattaforma online in cui gli appuntamenti risultano esauriti dopo pochi secondi, infatti, i fortunati vincitori della “lotteria” quotidiana ottengono una data che mediamente è di quattro mesi successiva rispetto al giorno di prenotazione.
I problemi, va detto, fanno tutti capo a Roma. Il personale assegnato a Brescia non è sufficiente, il sistema di prenotazione va spesso in tilt e comunque presenta palesi illogicità: uno studente che vive a Bologna ma è residente a Brescia non può prenotarsi in loco, allo stesso modo un residente di uno dei comuni bresciani esclusi dagli elenchi non può prenotare un appuntamento a Desenzano o a Darfo anche se in quei comandi risultano posti liberi.
Questioni evidenziate da molti e in particolare dal giovane deputato di Azione Fabrizio Benzoni, che già due volte ha sollecitato il ministro Piantedosi sulla questione, proponendo “l’eliminazione del vincolo di territorialità per l’appuntamento in Questura, la digitalizzazione dell’Iter e l’incremento del personale”.
“Nonostante l’annuncio della possibilità di far richiesta del documento nelle Poste – sottolinea Benzoni in una nota – io continuo ancora a ricevere tantissime segnalazioni. Anche Altroconsumo, ha rilevato che i tempi di attesa si attestano ancora attorno ai 4 mesi a Brescia, 10 mesi a Venezia, 8 mesi a Bolzano e 7 mesi a Cagliari”. Da qui la decisione di rivolgersi al web per monitorare meglio cosa sta accadendo sul fronte passaporti nella leonessa.
“Stiamo continuando a monitorare la situazione e vorrei saperne di più sulla vostra esperienza. Il servizio nelle Poste è attivo nel vostro comune? Avete avuto problemi con le tempistiche? Che danni economici avete subito a causa della lentezza del sistema? Raccontatecelo qui —> https://forms.gle/cAmvL62MWqFQNqNx7“, si legge nell’appello.
