Sono in tanti a piangere la morte di Fabrizio Bignotti, l’operaio 52enne che ieri mattina è stato travolto da un carico infuocato alla Feralpi di Lonato ed è morto carbonizzato.
Bignotti, classe 1971, viveva a Castiglione delle Stiviere con la compagna Moira e le due figlie. Ma era molto conosciuto anche nel Bresciano, in particolare a Montichiari, dove era uno degli animatori del circolo Melagioco (a dicembre aveva organizzato un torneo con il fratello Federico, scomparso per una malattia). Tra le sue passioni pure la pesca (partecipava anche a gare), le rievocazioni storiche e le moto.
La Procura ha aperto un’inchiesta e sono in corso tutti gli accertamenti del caso. Nel frattempo l’azienda Feralpi (Bignotti lavorava per una ditta esterna, la Maccarinelli srl di Mazzano) ha sospeso tutte le attività. “Questa mattina (ieri) alle 5 – si legge in una nota – è occorso un incidente alla Feralpi Siderurgica a Lonato. A perdere la vita un operaio di una società esterna incaricata di svolgere alcune operazioni di movimentazione di materiale incandescente. Gli accertamenti sono in corso: a seguito del tragico evento, Feralpi Siderurgica e la Rsu dello stabilimento di Lonato hanno deciso di fermare l’attività produttiva fino alle 6 di domani mattina (oggi). La società, nell’offrire la massima collaborazione e a disposizione delle autorità preposte, è vicina alla famiglia dell’operaio”.
