VEZZA D’OGLIO (BS) – Intervento nella notte del primo gennaio per un ragazzo che poco prima dell’alba non era ancora rientrato.
Poco dopo è stato rintracciato dai Carabinieri: si trovava sotto l’abitato di Cormignano di Vezza d’Oglio, a una quota di 1350 metri. Aveva riportato la sospetta frattura di una caviglia. La centrale ha attivato i tecnici del Stazione di Temù del Soccorso alpino, i militari del Sagf (Soccorso alpino Guardia di finanza) e i Vigili del fuoco.
Una volta raggiunto, il ragazzo è stato trattato sanitariamente e portato a valle con la barella portantina. L’intervento è cominciato poco prima delle 4:30 ed è finito intorno alle 7.