Non ci sarà la messa alla prova per l’ex tecnico di laboratorio di una scuola della Valsabbia che nel febbraio del 2021 aveva preso a bastonate due ragazzini, “colpevoli” di averlo infastidito con alcuni petardi.
I due 15enni e le famiglie si erano costituiti parte civile contro il 61enne. Uno ha accettato il risarcimento proposto, mentre l’altro – che in seguito all’aggressione aveva dopo ricorrere a ben 27 punti di sutura – è rimasto nel processo, opponendosi alla messa alla prova.
Il 14 febbraio di due anni fa, stando a quanto ricostruito, i ragazzini – alunni dell’istituto in cui lavorava l’uomo – avevano lanciato alcuni petardi nell’abitazione dell’uomo. Lui li aveva inseguiti fino a una segheria, dove li aveva colpiti ripetutamente con un bastone. Il processo riprende il 18 gennaio 2024.