▼ Melanoma, il Civile ora è più attrezzato per combatterlo grazie alla Fondazione Carolina Zani

Grazie a questa partnership, è stato possibile ristrutturare completamente gli spazi del Centro Melanoma, in funzione da oltre 20 anni e di dotarli, grazie alla donazione dal Gruppo Brixia, di apparecchiature all'avanguardia come l’innovativa Vectra WB360, due nuovi videodermatoscopi Vidix 4.0 e la messa in rete di tutti i dispositivi esistenti. Il tutto ha comportato un investimento superiore ad 1 milione di Euro

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E' stato inaugurato il Centro Melanoma Carolina Zani, che si trova negli Spedali Civili di Brescia, foto da ufficio stampa

E’ stato inaugurato ieri il Centro Melanoma Carolina Zani, che si trova negli Spedali Civili di Brescia. Il nuovo centro, situato al piano 5 scala 11 Satellite Nord, è il frutto di un lavoro sinergico tra gli Spedali Civili, ospedale di riferimento della Lombardia orientale e centro di eccellenza in molteplici aree cliniche e la Fondazione Melanoma Carolina Zani Ets.

Grazie a questa partnership, è stato possibile ristrutturare completamente gli spazi del Centro Melanoma, in funzione da oltre 20 anni e di dotarli, grazie alla donazione dal Gruppo Brixia, di apparecchiature all’avanguardia come l’innovativa Vectra WB360, due nuovi videodermatoscopi Vidix 4.0 e la messa in rete di tutti i dispositivi esistenti. Il tutto ha comportato un investimento superiore ad 1 milione di Euro. Queste nuove tecnologie permetteranno di realizzare la mappatura totale del corpo e analizzare nel tempo e con grande dettaglio l’evoluzione di nevi e lesioni cutanee sospette, permettendo ai dermatologi dell’equipe del Prof. Calzavara Pinton di osservare strutture e pattern non visibili ad occhio nudo ed effettuare diagnosi precoci, fondamentali per prevenire l’aggravarsi della patologia.

Il Centro Melanoma Carolina Zani degli Spedali Civili di Brescia intende quindi essere un luogo dove cura e scienza con il supporto del terzo settore si integrano al meglio, in un contesto dove l’eccellenza clinica e scientifica incontrano la bellezza e il comfort degli ambienti. L’obbiettivo è quello di offrire ai pazienti che, a seguito di una diagnosi di melanoma o altro tumore cutaneo effettuata dalle strutture di primo livello, sono indirizzati a questo centro di secondo e terzo livello per la presa in carico successiva e dove potranno trovare, insieme con le più appropriate cure, anche il più alto livello di umanizzazione dell’assistenza.

Massimo Lombardo, Direttore generale dell’Asst Spedali Civili di Brescia, ha espresso grande entusiasmo per questo progetto. “Ringrazio la Fondazione Carolina Zani ETS per l’impegno dedicato per la realizzazione di questo importante progetto. La ASST Spedali Civili di Brescia rappresenta un punto di riferimento per la diagnosi e la cura dei melanomi e di tutti i tumori cutanei, che sappiamo essere frequentissimi nella popolazione. Grazie al Centro Melanoma Carolina Zani oltre all’eccellenza clinica potremo garantire un livello sempre più alto nell’assistenza e nella cura dei nostri pazienti”, ha dichiarato.

Il Prof. Calzavara Pinton, ordinario di Dermatologia dell’Università di Brescia e Responsabile della Struttura Complessa di Dermatologia della ASST Spedali Civili di Brescia ha dichiarato “I tumori della pelle sono di gran lunga più frequenti dei tumori di qualunque organo o apparato del corpo umano. Nel 2022, abbiamo asportato chirurgicamente 4188 lesioni di cui 330 in Day Surgery e abbiamo eseguito 2680 asportazioni con modalità non chirurgiche come crioterapia, laser terapia e terapia fotodinamica. Le biopsie diagnostiche sono state 1530. Le prestazioni ambulatoriali sono state più di 88000 con circa la metà per screening e follow-up di tumori cutanei. In particolare, i Melanomi in Follow-up ogni anno sono più di 4000. Dobbiamo ricordare che la Struttura Complessa di Dermatologia della ASST Spedali Civili di Brescia rappresenta un centro di riferimento per i pazienti e altri centri dermatologici della Lombardia Orientale e opera nel contesto della Skin Cancer Unit del nostro ospedale in stretta collaborazione con Oncologi, Otorinolaringoiatri e chirurghi plastici per la gestione multidisciplinare dei casi più complessi.

Nel campo dell’oncologia dermatologica riveste la più grande rilevanza la diagnosi precoce che è il maggior determinante della prognosi. Un tumore della pelle asportato in fase iniziale è di fatti associato a una prognosi del tutto favorevole. In questo ci aiutano le nuove tecnologie diagnostiche in grado di evidenziare tumori in  fase sempre più precoce ma anche di evitare asportazioni inutili. Infine ricordiamo che siamo impegnati a livello nazionale e internazionale a condurre interventi per la riduzione del maggior fattore di rischio per i tumori cutanei: l’esposizione eccessiva ai raggi solari”.

Patrizia Ondelli, fondatrice e presidente del Consiglio di Indirizzo della Fondazione Melanoma Carolina Zani ETS e socio unico del Gruppo Brixia, ha dichiarato: “Sono profondamente commossa e orgogliosa di vedere questo progetto prendere vita. È un tributo alla mia adorata figlia Carolina, scomparsa prematuramente per un melanoma, e un simbolo dell’impegno costante della Fondazione nata per onorare la sua memoria. Questa iniziativa si aggiunge alle attività di supporto alla prevenzione e diagnosi precoce, di finanziamento della ricerca scientifica e di aiuto ai pazienti che stiamo portando avanti anche in rete con tutte le associazioni che operano nel campo del melanoma a livello internazionale”.

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