Il parcheggio di piazza Vittoria? Deve essere riservato a chi sottoscrive un abbonamento mensile, con un piano destinato alle bici. Inoltre la Ztl va estesa a tutto il centro storico. A lanciare le proposte – sui cui peraltro la Loggia si è già espressa negativamente – è il circolo cittadino di Legambinte, guidato dall’ingegner Danilo Scaramella. Ne riportiamo di seguito il comunicato stampa.
IL COMUNICATO DI LEGAMBIENTE
La consigliera di Brescia Attiva, Valentina Gastaldi, nei giorni scorsi ha sollevato un tema da sempre caro a Legambiente, quello di un diverso utilizzo del parcheggio di piazza Vittoria e più in generale del centro storico cittadino. Leggendo i commenti alla proposta ci siamo sentiti rigettati all’indietro di un quarto di secolo, quando chiedevamo di pedonalizzare le piazze storiche e di riservare il parcheggio di piazza Vittoria (un parcheggio sbagliato nel posto sbagliato) ad un utilizzo diverso in modo da evitare “il giro a vuoto” di auto che si mettono in coda a motore acceso, soprattutto il sabato pomeriggio, in attesa che si liberi un posto per parcheggiare.
Le reazioni che abbiamo sentito sono le stesse di allora, con un solo cambio di mezzo: allora si diceva “lo faremo quando ci sarà la metropolitana, adesso non è possibile”. Il termine “metropolitana” è stato sostituito con “tram” ma il concetto resta lo stesso…tranne il fatto che adesso la metropolitana esiste anche se i commenti dei commercianti sembrano ignorare questo dettaglio. Le proposte da Rolfi poi hanno quel sapore anni sessanta che possono anche affascinare chi ha il gusto per il vintage…costruire parcheggi ovunque !
Assurdo. Non ci siamo proprio. Le città europee vanno in direzione completamente diversa. Ecco le nostre proposte per l’accesso al centro storico: 1) istituire la ZTL permanente su tutto il centro storico 2) riservare l’accesso al parcheggio Vittoria solo a chiunque sottoscriva un abbonamento della durata minima mensile evitando l’uso occasionale 3) riservare parte del primo interrato del parcheggio ad un deposito sicuro per le biciclette sia per chi proviene dalla periferia o dai comuni vicini, sia per i cicloturisti che per i residenti in centro che non hanno un posto dove parcheggiare le biciclette presso la propria abitazione 4) consentire l’acquisto di biglietti di gruppo per il trasporto pubblico (grazie all’applicazione Bresciapp! è estremamente facile realizzarlo e per niente costoso) con forte sconto per persone che compiano insieme lo stesso tragitto in bus o metropolitana. Se, ad esempio, 4 persone pagassero come 2 riteniamo che sarebbe a tutto vantaggio del trasporto pubblico che acquisirebbe nuova utenza attualmente destinata all’uso dell’automobile. Oppure mettendo a disposizione biglietti di durata limitata (ad esempio 4 ore) ad un prezzo di poco superiore al biglietto singolo.
Insomma, le alternative rispetto all’entrare nel cuore della città con traffico inutile ci sono già, non bisogna aspettare altro, si tratta solo di rendere fruibile il trasporto pubblico con costi accessibili a tutti. Un po’ di coraggio da parte della nuova Giunta sarebbe il segnale che davvero ci si crede nella Capitale Verde Europea ! Non possiamo aspettare il 2029 ! Il
Presidente Ing. Danilo Scaramella
