I giudici della Corte d’appello di Brescia hanno confermato la condanna all’ergastolo per Ezio Galesi. Il 20 ottobre del 2021, a Castegnato, l’uomo aveva ucciso a martellate la ex compagna, la 49enne Elena Casanova.
Galesi l’aveva aspettata fuori casa e, in un parcheggio, l’aveva brutalmente aggredita: sfondando il vetro della sua auto e poi uccidendola con 16 colpi. Poi aveva detto ai vicini – accorsi per le grida – di chiamare i Carabinieri.
Durante il processo di primo grado, la difesa aveva chiesto il minimo della pena e l’esclusione delle aggravanti della premeditazione e della crudeltà. Ma i giudici lo avevano condannato all’ergastolo.
Il 59enne – in uno dei primi interrogatori – aveva riferito che la relazione con la donna si era conclusa da circa un anno, ma di non aver mai accettato l’epilogo del rapporto. Secondo alcune fonti, in precedenza, l’uomo avrebbe anche imbrattato con scritte i muri esterni dell’abitazione della donna e le avrebbe forato gli pneumatici.