Numeri di bilancio in continua crescita. Acquisizioni. Investimenti significativi in ricerca. Commesse sempre più rilevanti da aziende di “peso”. Presenze importanti a fiere ed eventi leader del settore, come Futura Expo e la ZeroEmission di Roma. E uno stabilimento in continua evoluzione, frutto di un impegnativo progetto di riqualificazione ambientale, in cui dal 2024 si produrrà di più e meglio.
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E’ davvero un momento di svolta per Torri Solare di Manerbio, un’azienda giovane (è nata nel 2007) e guidata da un giovane (Michele Torri, classe 1987) che ha appena fatto un grande salto: diventare una Spa e aumentare il capitale sociale per dare un’ulteriore garanzia di solidità a clienti e investitori.
Torri continua a crescere in doppia cifra. I primi dati del 2023 parlano chiaro: l’avvio di anno, infatti, ha registrato un vero e proprio boom di ordini e la previsione è di chiudere il bilancio con un incremento di fatturato superiore al 30 per cento. Da gennaio, poi, a sostenere i conti ci sarà anche una nuova linea di produzione di pannelli, che consentirà di migliorare la qualità tecnica dei pannelli e di aumentare la produttività di oltre il 60 per cento.
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Gli investimenti vanno di pari passo con questi numeri. Negli scorsi mesi, infatti, Torri ha perfezionato l’acquisizione di quote di una realtà bresciana che si occupa di stampa 3d (Fabula) e che da gennaio si trasferirà nel polo di Manerbio. A questo si somma la partnership avviata con l’Università di Brescia per certificare la qualità dei pannelli prodotti dall’azienda, che – anche grazie al maggiore spessore delle componenti in vetro – sono più resistenti alle intemperie rispetto prodotti di gran parte della concorrenza.
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La ricerca (interna e in partnership), del resto, è un elemento chiave del successo dell’azienda, che può apparire ad alcuni quasi visionaria in un contesto nazionale in cui il 99% dei player agisce da mero importatore di prodotti esteri, senza investire un euro sul territorio. Il tutto mantenendo significative collaborazioni con l’estero (la filiera di riferimento è quella cinese) che però non sono alternative agli investimenti sul territorio, ma rappresentano un’occasione per riportare benefici in Italia.
Ed è proprio questo il modello che Torri Solare, di recente, ha portato alla fiera Futura di Brescia e a Roma, dove – non a caso – Michele Torri è stato chiamato a parlare di tecnologia e futuro del fotovoltaico in un evento patrocinato da quasi tutte le principali realtà della ricerca pubblica e privata italiana (tra cui Enea, Eurac Research, Cnr e quattro università).
“Il nostro non è un azzardo – sottolinea Michele Torri – ma una scommessa di valore, anzi: sui valori. L’obiettivo che cerchiamo di perseguire quotidianamente, in linea con il principio della responsabilità sociale d’impresa, è creare vantaggi competitivi per l’azienda che non siano in contrasto con il territorio, ma che ne sostengano lo sviluppo. Lavoriamo per dar vita a prodotti moderni, efficienti e di qualità, cercando di promuovere la diffusione dell’energia pulita e rinnovabile, di soddisfare al meglio i clienti, di valorizzare la nostra rete di fornitori e di premiare i distributori, quegli ‘Artigiani del fotovoltaico” che rappresentano oggi uno dei pilastri della nostra attività. Il tutto – conclude – senza mai dimenticare le comunità locali su cui operiamo, che sono parte della nostra ricchezza e con cui vogliamo continuare a collaborare per crescere insieme in maniera sana”.
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