Emergono nuovi elementi dalle indagini relative al caso dello zainetto abbandonato l’altro ieri in via Veneto, davanti alla sede della scuola di Polizia Polgai. Un ritrovamento che – alla luce dei precedenti – aveva fatto scattare le procedure di sicurezza nel timore che il sacco ospitasse una bomba.
Come noto, all’interno dello zaino, gli artificieri avevano trovato soltanto un grosso sasso. A quel punto, gli investigatori avevano inserito tra le ipotesi quella di una provocazione da parte degli anarchici. Ma il proseguo delle indagini avrebbe permesso di accantonare questa opzionwe
Dalle immagini di videosorveglianza, infatti, sarebbe emerso che lo zaino e il suo contenuto potrebbero essere stati utilizzati in precedenza da un malvivente (anzi: una coppia di ladri) per infrangere i finestrini delle auto in sosta e rubare gli oggetti all’interno. Anche se al momento non risultano denunce di furto in quelle ore.
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