▼ La madre aveva 18mila euro di debito, la Loggia pignora il conto al figlio (11 anni dopo)

L'uomo si rifiuta di pagare perché il debito sarebbe prescritto: ora la parola passa ai giudici

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Risparmi, soldi, denaro, foto di Andrea Tortelli, www.bsnews.it
foto di Andrea Tortelli, www.bsnews.it

La madre non avrebbe pagato l’affitto per ben 13 anni. E il Comune di Brescia, anni dopo la morte della donna, ha presentato il conto al figlio, unico erede: circa 18.269 euro comprensivi di spese di istruttoria.

Il caso, sollevato dal Corriere nei giorni scorsi, è quello di una donna che viveva nella zona di Campo Marte in un alloggio popolare di proprietà della Loggia. L’anziana, per gli anni tra il 1998 e il 2011, non avrebbe versato il dovuto. E per questo – undici anni dopo, nel 2022 – il Comune è passato all’azione, inviando prima una richiesta di pagamento e poi una diffida. Infine, il 24 luglio del 2023, la Loggia è passata all’azione, pignorando il conto bancario dell’uomo.

Ora, però, la parola è passata agli avvocati. Il figlio, infatti, si rifiuta di pagare e si è rivolto al Tribunale di Brescia per avere giustizia, affermando la nullità dell’atto perché il debito – essendo passati più di dieci anni dalla maturazione alla richiesta di pagamento – sarebbe prescritto. Ma il Comune la pensa diversamente e ha dato mandato alla società di riscossione di resistere.


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