La madre non avrebbe pagato l’affitto per ben 13 anni. E il Comune di Brescia, anni dopo la morte della donna, ha presentato il conto al figlio, unico erede: circa 18.269 euro comprensivi di spese di istruttoria.
Il caso, sollevato dal Corriere nei giorni scorsi, è quello di una donna che viveva nella zona di Campo Marte in un alloggio popolare di proprietà della Loggia. L’anziana, per gli anni tra il 1998 e il 2011, non avrebbe versato il dovuto. E per questo – undici anni dopo, nel 2022 – il Comune è passato all’azione, inviando prima una richiesta di pagamento e poi una diffida. Infine, il 24 luglio del 2023, la Loggia è passata all’azione, pignorando il conto bancario dell’uomo.
Ora, però, la parola è passata agli avvocati. Il figlio, infatti, si rifiuta di pagare e si è rivolto al Tribunale di Brescia per avere giustizia, affermando la nullità dell’atto perché il debito – essendo passati più di dieci anni dalla maturazione alla richiesta di pagamento – sarebbe prescritto. Ma il Comune la pensa diversamente e ha dato mandato alla società di riscossione di resistere.