Le Coste di Sant’Eusebio, come noto, sono uno dei luoghi più delicati della viabilità bresciana, a causa soprattutto della nutrita presenza di motociclisti che sfrecciano lungo i tornanti della provinciale 237 a folle velocità. Gli incidenti, anche gravi, sono frequenti.
Per questo il primo cittadino di Caino, Cesare Sambrici, ha deciso di scrivere nuovamente alla Prefettura e alla Questura per chiedere un intervento che ponga fine al problema, evidenziando che in sole due settimane i sinistri sono stati già cinque. L’ultimo domenica, quando un’eliambulanza è intervenuta per un incidente che ha coinvolto una moto, una vespa e una bici.
Le possibili soluzioni suggerite anche al presidente della Provincia in un incontro di pochi giorni fa sono quelle di nuovi rilevatori di velocità, la chiusura di alcune aree di sosta (utilizzate come tribune per scattare foto, ma anche dai food truck che sfamano i “piloti” improvvisati) e l’intensificazione dei controlli delle forze dell’ordine.