Il futuro della piscina comunale di Desenzano appare incerto. A ribadirlo è stato il Movimento 5 Stelle locale (rappresentato dal consigliere Andrea Spiller), che anche nell’ultimo consiglio comunale ha lanciato l’allarme per le sorti dell’impianto.
Al momento l’unica certezza è che l’attuale contratto di gestione scadrà a fine anno. Stando alle indiscrezioni, però, l’attuale gestore (Forus Italia) non sarebbe disposto al rinnovo alle attuali condizioni (negli ultimi anni molte attività di tutta la provincia hanno dovuto fare i conti con fortissimi aumenti dei costi e cali drastici dei ricavi). Dunque l’amministrazione ha pochi mesi di tempo per ridefinire i vincoli del contratto o per trovare un nuovo gestore. Altrimenti, da gennaio, la piscina dovrà temporaneamente chiudere.
L’impianto natatorio di via Giotto, lo ricordiamo, comprende oggi quattro vasche esterne e due interne, oltre ad alcune sale per il fitness. Ma il complesso, che fu inaugurato nel lontano 1986, presenta evidenti segni dell’età. Una questione già affrontata in diverse sedute di consiglio comunale, come quella dello scorso 31 luglio.
Nell’occasione è emerso un progetto da 10 milioni per il restyling e l’efficientamento energetico degli impianti. Ma anche il fatto che “non è semplice trovare un gestore per la fase intermedia, quella che va dalla fine del contratto in essere al termine dei lavori”. Tanto che una delle ipotesi al vaglio dell’amministrazione è quella di garantire il trasporto gratuito ai cittadini verso altre piscine durante la fase dei lavori.
Ma l’iter procedurale potrebbe durare diversi mesi prima che si aprano i cantieri. Ed entro dicembre va comunque risolto il nodo del gestore.
