▼ Brescia, in un anno 15.774 interrogatori: uno ogni 79 abitanti
Nel 2021 la Lombardia è stata la regione italiana in cui si sono svolti più interrogatori (129.756), ma questo primo posto nei numeri assoluti non corrisponde al piazzamento nella classifica della “densità” di interrogatori, ovvero il rapporto interrogatori/abitanti. In questo caso la Lombardia si posiziona tredicesima con 1 interrogatorio ogni 77 abitanti.
A livello provinciale, non stupisce il primo posto di Milano nella classifica lombarda dei numeri assoluti e in quella sulla “densità” degli interrogatori. Dati interessanti risultano però dalle altre province lombarde. Brescia e Bergamo (con 15.774 e 13.266) chiudono il podio della prima classifica, risultando rispettivamente ottava e tredicesima nel piazzamento nazionale. Nel rapporto interrogatori/abitanti, invece, medaglia d’argento per Pavia (1/71 ab.), ventunesima nella classifica italiana, che precede Brescia con 1/79 ab. (ventinovesima in Italia).
Cremona risulta la quarta provincia lombarda per “densità” di escussioni (1/81 ab.) con 4.338 interrogatori eseguiti nel 2021. La provincia di Monza e Brianza ha superato i 6.000 interrogatori nel 2021 (6.101) ed è la provincia lombarda con il rapporto interrogatori/abitanti più basso (1/143 ab.). Quarto posto nella classifica delle province lombarde per Varese in cui si sono svolti 9.817 interrogatori nel 2021, ventiduesimo posto nella classifica nazionale.
Nella provincia di Mantova si è tenuto 1 interrogatorio ogni 82 abitanti (quinta posizione tra le province lombarde e trentaduesima a livello nazionale). Con oltre 5.600 (5.619) escussioni, Como risulta settima nella classifica lombarda e cinquantaduesima in quella nazionale. Lodi è centesima in Italia per numero di interrogatori (2.173), se ne svolgono 1 ogni 105 abitanti. In provincia di Lecco si sono svolti 3.441 interrogatori nel 2021. Sondrio supera i 2.000 (2.119) interrogatori in un anno risultando però fanalino di coda in Lombardia.