Manca meno di una settimana all’inizio delle lezioni nelle scuole primarie e secondarie bresciane e il quadro delle cattedre non è ancora definito: all’appello ad oggi mancano non soltanto alcune migliaia di docenti di ruolo, ma anche insegnanti di sostegno e supplenti. Anche per quest’ultima categoria il panorama è complesso: sono più di 400 i supplenti che hanno deciso di rinunciare all’incarico dopo la nomina avvenuta nei giorni scorsi che aveva individuato 3.400 docenti ai quali viene chiesto di sostituire i colleghi assenti in caso di necessità (sia per periodi brevi che lunghi). Fanno parte di questi coloro che hanno accettato contratti a tempo indeterminato ma che ancora non ne hanno dato comunicazione, coloro che non hanno accettato la sede scolastica affidatagli e gli insegnanti iscritti in più elenchi.
Sarà quindi necessario attendere ancora, probabilmente in seguito ad una rinnovata chiamata come ricorda Bresciaoggi, prima di effettuare le assegnazioni e di comprendere con chiarezza quali saranno le cattedre ancora vacanti. Anche questo passaggio, però, potrebbe portare a nuove rinunce, reiterando le incertezze.