Nuova missione per don Fabio Corazzina, uno dei sacerdoti più amati della provincia di Brescia. Don Fabio, infatti, si trasferirà a Camignone a fine agosto, pochi giorni dopo il suo 63esimo compleanno.
Dal 2019, il prete – noto soprattutto per le sue prese di posizione in fare degli ultimi e del dialogo interreligioso, oltre che contro la guerra – era alla guida della parrocchia di Fiumicello e in precedenza era stato per altri dieci a capo di quella di Santa Maria in Silva, sempre in città.
Ora si sposta in Franciacorta, nella comunità religiosa di Passirano e Monterotondo, di cui però non sarà parroco ma semplice collaboratore. Una ripartenza inattesa, ovviamente concordata – voto d’obbedienza incluso – con il vescovo Pierantono Tremolada, con cui pochi mesi fa aveva avuto un lungo braccio di ferro pubblico.
Il vescovo, come noto, lo aveva richiamato pubblicamente per una messa celebrata in tenuta da ciclista nell’ambito di una manifestazione delle Acli. Un provvedimento anomalo per la chiesa bresciana, che ha quasi sempre preferito la linea del silenzio anche di fronte a casi ben più gravi anche ai fini della giutizia terrena.