Fa discutere quanto sta accadendo a Ospitaletto, dove il comando di Polizia locale rischia di rimanere letteralmente vuoto. Tutti e sei gli agenti in organico, infatti, hanno presentato domanda di mobilità (cioè di trasferimento ad altra sede) in seguito alla decisione del neosindaco Laura Trecani di assumere un nuovo comandante “straniero”, cioè proveniente da un altro Comune e non scelto tra gli interni.
In precedenza il comando era stato retto da Matteo Mensi, che però si era trasferito a Desenzano, e successivamente – ad interim – al vicecomandante Davide Vergassola. Ora tocca a Corrado Gatti da Castel Mella. La nomina di un esterno, però, ha scatenato la singolare protesta, che ora è finita anche sul tavolo del prefetto.
In attesa di conoscere come finirà la vicenda, però, la minoranza di centrosinistra, che ha annunciato un’interrogazione. “Questa situazione gravissima a distanza di un mese soltanto dalle elezioni impone alcune riflessioni – si legge in una nota – Anzitutto, va ricordato come la lista Trecani in campagna elettorale aveva insistito sul tema della sicurezza (…), declinandolo però in proposte di dubbia praticabilità e di ancor più dubbia utilità, come quella di trasferire la sede della Polizia Locale nel centro storico. D’altra parte, sempre la lista Trecani aveva spiegato di voler attuare una maggiore collaborazione con gli uffici comunali in forza di un’autoproclamata capacità di ascolto. Alla prima prova pratica, questi sono i risultati. Fermo restando il diritto dell’amministrazione Trecani di compiere le proprie scelte, di cui poi risponderà avanti alla cittadinanza – conclude il testo – ci auguriamo che la neosindaca impari in fretta che la funzionalità degli uffici comunali, che qui rischia di essere gravemente compromessa, non si assicura con i proclami ma con azioni concrete”.