Pubblichiamo di seguito le reazioni del mondo politico bresciano (comunicati stampa e post sui social) alla morte di Silvio Berlusconi, avvenuta questa mattina all’ospedale San Raffaele di Milano.
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I COMMENTI DELLA POLITICA, DELLE ISTITUZIONI E DELL’ECONOMIA
LAURA CASTELLETTI (SINDACO DI BRESCIA)
Silvio Berlusconi ha profondamente segnato un’epoca della storia del nostro Paese e la sua scomparsa non può lasciare indifferenti, indipendentemente dal fatto che ci si sentisse vicini o meno al suo modo di essere e di fare politica.
È stato un imprenditore e un politico di grande successo, protagonista della scena pubblica, ha inciso sulle sorti dell’Italia, delle Istituzioni e ha rappresentato milioni di cittadini, tra cui non sono mancati i bresciani, che in lui hanno riconosciuto un leader.
Le mie condoglianze, in queste ore tristi, vanno, quindi, alla famiglia, agli amici, ai compagni di partito e ai sostenitori di Silvio Berlusconi, che hanno perso un importante riferimento.
EMANUELE MORASCHINI (PRESIDENTE PROVINCIA DI BRESCIA)
“Esprimo vicinanza ai parenti, agli amici, a Forza Italia, a tutti coloro che hanno amato Silvio Berlusconi, un uomo eclettico, lungimirante, ambizioso, che resterà nella storia per quanto concerne imprenditoria, politica e televisione.”
LEGA BRESCIA
BERLUSCONI, LEGA BRESCIA: CONDOGLIANZE ALLA FAMIGLIA E SUOI CARI. SEMPRE VICINO ALLA NOSTRA CITTÀ
ETTORE PRANDINI (PRESIDENTE COLDIRETTI)
La Coldiretti si unisce al ricordo di Silvio Berlusconi. Al di là di ogni schieramento politico, il presidente Berlusconi ha lasciato un segno indelebile sulla società italiana.
FABRIZIO BENZONI (DEPUTATO AZIONE)
Dal 1994, fin da quando avevo 9 anni, Silvio Berlusconi è stato una presenza importante nel panorama politico italiano e internazionale. Oggi ci lascia un leader. Condoglianze alla famiglia #Berlusconi e alla comunità politica di Forza Italia.
PAOLO FONTANA (CONSIGLIERE COMUNALE FORZA ITALIA)
(nota) Berlusconi ha sempre difeso , con determinazione , i valori della Libertà , della cultura cristiana e dell’occidente. Grande imprenditore che con genialità e perseveranza ha raggiunto primati in tutti i campi diventando un modello per chi crede in una società in cui conti il merito e la voglia d’intraprendere.
(da Fb) Ciao Presidente… “Io ho sempre pensato con Erasmo da Rotterdam che le cose più grandi nella vita e nella Storia, siano sempre frutto, non della ragione, ma di una sana, lungimirante, visionaria follia.”
PIETRO BISINELLA (EX SINDACO LENO, EX SEGRETARIO PD)
Eh si, aveva ragione Totò…la livella arriva davvero per TUTTI. Ora Silvio ci penserai tu a spiegare le tue azioni terrene a qualcuno, se c’è, e non sarà un P.M. Qui, resta il cordoglio, il ricordo di chi ha ti ha tifato e sostenuto e di chi ti ha odiato e l’amore di chi ti ha realmente amato. Perché è solo quest’ultimo che conta VERAMENTE. La tua uscita di scena non è una buona notizia, neppure per il panorama politico italiano…in fondo in fondo, alla fine gli italiani ti assomigliavano molto, moltissimo e ora sai che sono anche TUTTI uguali a TE.
FAUSTO DI MEZZA (LEGA, EX FI)
Sei stato il punto di riferimento politico ed umano per intere generazioni. Hai cambiato la politica, la televisione lo sport. Hai modernizzato il Paese e nel 94 l’hai salvato dai comunisti. RIP Presidente. Lasci un vuoto incolmabile. Ti sarò per sempre grato.
ATTILIO FONTANA (PRESIDENTE LOMBARDIA)
MORTE BERLUSCONI, PRESIDENTE FONTANA: UN GRANDE LOMBARDO, GENEROSO E DISPONIBILE CON CHIUNQUE SI CONFRONTASSE
“Ci lascia Silvio Berlusconi, un grande lombardo. Un amico, un imprenditore, ma soprattutto un uomo che ha contribuito in maniera determinante alla crescita del nostro Paese”.
Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, dopo aver appreso la notizia della scomparsa di Silvio Berlusconi.
“Ha scritto pagine indelebili che resteranno nella storia di tutti noi. Vincente in ogni tappa della sua vita – aggiunge Attilio Fontana – porterò per sempre nel cuore quel sentimento di generosità e di essere una persona normale con chiunque si confrontasse. Indimenticabili, poi, guardando oltre l’aspetto istituzionale e politico, gli anni del nostro grande Milan.
Regione Lombardia troverà modo per lasciare un segno che lo ricordi per sempre”.